CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dei comune e autore del primo schema di piano regolatore per la capitale. Il disegno del C. per i Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con piazze circolari o di varia ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1773 eseguì "la grande apparatura", sia i cartoni della cupola, fu incaricato da Pio VI di studiare una soluzione per il porto di Anzio e contemporaneamente, nel 1775, di risolvere il problema della costruzione della nuova sagrestia in S. Pietro ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] i quali la pala con Redentore e santi del duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Angeles (Kren).
A Siena G., nelle grandi iniziali figurate realizzate con elementi fogliacei arricchiti ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] per la chiesa di S. Pietro Martire a Udine (ora al Museo della città) e i pagamenti e il saldo per un dipinto nella sala Perocco, L'opera completa del C., Milano 1967; Le Cabinet d'un grand amateur,P.-J. Mariette…(catal.), Paris 1967, p. 53; C. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...]
Il F. ebbe grande successo presso i massimi collezionisti napoletani del tempo come i Caracciolo principi d'Avellino e i due figure di S. Pietro e S. Paolo; documenti in Novelli Radice, 1974; Rizzo, 1984).
È difficile dire se il F., partito da un ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] tele per il palazzo di Rossau, il F. eseguì, per il cardinale P. Ottoboni, i rami con La liberazione di s. Pietro (1708) fu nuovamente viceprincipe all'Accademia Clementina, dipinse la grande tempera raffigurante l'Allegoria della Fama (Bologna, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] adeguato al grande e prorompente Mosè che colpisce la roccia di Antichi e Sormani con il quale Sisto V e che il Cristo e S. Pietro fossero "a imitatione" di quelli della chiesa di S. Agostino (Bertolotti, 1881, I, pp. 182 s.).
Il 15 ott. ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] quell'anno il primo ritratto del neoeletto principe vescovo Pietro Vigilio Thun i figli.
Nell'ultimo biennio di permanenza in Russia il L. eseguì una serie di grandi tele, da annoverare tra i capolavori della ritrattistica europea di fine secolo: i ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] i numerosi documenti conservati rivelano che il pittore, a capo di una nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro per secoli dovette comunque essere molto grande se, com'è noto, esso ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a tempera in occasione delle nozze principesche, ma poi ruppe il sodalizio e nella chiesa di S. Iacopo tra i Fossi realizzò la sua prima importante opera in luogo aperto al pubblico: la grande tela ottagona, databile agli inizi del 1689, posta al ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...