La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] – rappresenta l’epoca della standardizzazione anche di altre grandi lingue europee. Mentre però in altri paesi la i Filologia Romàniques (Valencia, 2010), València, Generalitat Valenciana, pp. 170-172.
Trifone, Pietro (2006), La fattucchiera e il ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni pure a Liegi, grande missione dell'A. in Germania, dopo l'attività svolta nei Paesi Bassi per l'applicazione della condanna e il lavorio diplomatico per predisporre favorevolmente i ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Il libro e l'epigrafia di età ottoniana seguirono e, in qualche misura, perfezionarono - ma anche irrigidirono - igrandi L'uso delle rune in iscrizioni funerarie o commemorative su pietre (pietre runiche) sembra essere iniziato nel sec. 4°, ma fiorì ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] il 1320 (circa nello stesso periodo in cui appaiono i primi testi documentari) sono prodotte anche delle grandi e linguistici siciliani, 2 voll.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] precocemente spinto dall’assidua conversazione di alcuni grandi maestri del suo tempo: i dotti incontrati presso gli Angiò (quali Cino , il Decameron viene promosso a paradigma assoluto per la prosa d’arte dalle Prose della volgar lingua di ➔ Pietro ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] lingua (1525) di ➔ Pietro Bembo, segnarono un nuovo i testi da cui partivano erano in latino, i rimaneggiamenti in volgare rispondevano a strutture e regole retoriche elaborate a fini pastorali. Il contenuto da trasmettere era articolato in grandi ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] aver tu sopportato che io sia mendico ne la servitù di due Papi (Pietro Aretino, Lettere, 20, p. 145)
(31) ... ed io più ) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 2, I sintagmi verbale, aggettivale ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] dalle Prose della volgar lingua, di ➔ Pietro Bembo, stampate nel 1525. Le Prose nella loro dottrina di quanto non fossero i maestri. Nonostante ciò, al libro di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll.
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] critica a cura di G. Posto, Milano - Parma, Fondazione Pietro Bembo - Guanda.
Bentley, Delia (2006), Split intransitivity in ) (1988), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 1º, La frase. I sintagmi nominale e ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] grande diffusione in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento: il shawerma (< ar. šāwarmā, dal 1994, in Siria, T.C.I., p. 146), la tabbouleh, per lo più al maschile (< 1-62.
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei giornali, in ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...