(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] importanza: fra gli anni Trenta e i Quaranta ha avuto grande seguito, anche in Italia, il ''neoumanesimo'' di W. Jaeger ( qualsiasi schema regolare all'interno del verso (è il caso di Pietro Elia), ricompare, invece, come elemento fondamentale della ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] anni. I nuovi commentarî diretti da A. Weiser (Das Alte Testament Deutsch) e da M. Noth (Biblischer Kommentar), il secondo ricchissimo anche di ricerche storico-letterarie e filologiche, si ispirano in massima a questi principî.
2) Ilgrande lavoro ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Ilgrande maestro della nascente Accademia della Crusca, ➔ Lionardo Salviati, aveva approntato non solo i criteri per il volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bosna 1994, p. 114). Tra i fautori dell’obbligo scolastico, ilgrande pedagogista Aristide Gabelli nel 1870 parla tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] straordinario contributo dei padri Gesuiti, primo fra tutti ilgrande sinologo Matteo Ricci, iniziatori di quella che è sono autori come Pietro della Valle per i persianismi (Mancini 1992: 134) o Domenico Sestini per i turchismi (Mancini 1992 ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] ilgrande evento a fondamento della lingua e cultura friulana fu l’arrivo dei Romani che nel 181 a.C., dopo aver assoggettato i abitanti il sardo è parlato o inteso da almeno 1.000.000 di persone. Nelle cittadine di Carloforte (isola di San Pietro) e ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Pietro Giordani sulla «Biblioteca italiana» (1816). Su questo punto concordava anche Alessandro ➔ Manzoni, che pure condivise con i romantici il solo in parte ilgrande modello goldoniano (➔ Goldoni; Trifone 2000: 84 segg.). Il romano Giovanni Giraud ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] che «con la grande eccezione del Ritmo cassinese (1994), Lo spazio letterario del Medioevo, I. Il Medioevo latino, Roma, Salerno Editrice, 1993 Diglossia, «Word» 15, pp. 325-340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] grande rigore corrisponde un forte vincolo interpretativo per il destinatario.
(c) Testi tecnici. I Roma, Bulzoni, pp. 323-352.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] affatto al solo Petrarca, ma coinvolgono autori quali ➔ Pietro Bembo, ➔ Benedetto Varchi, Della Casa, ➔ Torquato te»; «Ché passerà il passato»; «Fido all’infido», ecc.
Pur in presenza di una grande varietà metrica, prevalgono i metri brevi e ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...