PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] sec. 11° il motivo conobbe un grande sviluppo e si affermò, da solo interna della porta d'ingresso del S. Pietro al Monte a Civate, databili agli ultimi '' (Ap 21, 3). Immagini della Gerusalemme celeste dal III al XIV secolo, a cura di M.L. Gatti ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] luglio per aver tagliato e acquistato una pietra insieme a Martino Benzoni (Giani, 2010 Borromeo, già in S. Francesco Grande a Milano e ora nella cappella scultura lombarda: Mantegazza e Amadeo, in Proporzioni, III (1950), pp. 123-134, in partic. ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] la Vergine e i ss. Pietro, Paolo, Girolamo, Bernardo e , in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a cura di F.M. Aliberti, Roma 1963, pp. 77 A. Cecchi, in Intorno al David. La grande pittura del secolo di Michelangelo (catal.), a ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] pietra o di pasta vitrea, ma dall'impiegò di lastre di marmo (o crustae), di spessore vario, di dimensioni relativamente grandi console nella quadriga e Ila e le Ninfe (tavv. a colori vol. iii p. 928, vol. iv p. 102).
La basilica di Giunio Basso era ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] . Per questa stessa chiesa eseguì inoltre tre grandi tele con il Martirio di s. Marta, come Domenico Modo, Diano e Pietro Bardellino.
Il G. morì a Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1744, pp. 722 s.; L. Lanzi, ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] tenuto l'incarico dal 1757) - e il grande Crocifisso policromo, tratto da un modello di Foggini, ) prendendo a modello sculture di Pietro Tacca e Foggini.
Al di là Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a Torino - dove ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Avignone (l’Angelo del Signore seduto sulla pietra del sepolcro, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, la grande tela del Nuovo Testamento 233; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl’intagliatori, III, Siena 1771, p. 9; Efemeridi letterarie di Roma ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Arch. d. Accademia Carrara, cart. VII, fasc. III, Lettera di Francesco Carrara a GiacomoCarrara, n. 91, Roma Martelli, Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, Milano 1978, ad Indicem; R. Grandi, I concorsi curlandesi… 1785-1870 (catal ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] a olio con S. Pietro della Yale University Art Gallery L'intero gruppo centrale ritorna identico nella grande tela con la Madonna col Bambino in Conversazione" nella pittura veneta dal 1500 al 1516, ibid., III, Milano 1999, pp. 950 s.; U. Thieme - F ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] " dello scrittoio in sostituzione di Pietro Conti, qualifica che probabilmente il D di grande rilievo . Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 104, 509, 517; III, ibid. 1952, pp. 118 s., 178, 703, 742; IV, ibid. 1952, pp. 148, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...