GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] programmatico si coglie un’ibridazione fra cultura cattolica, liberale e socialista, tesa al conservato a Roma dalla Fondazione Pietro Nenni. Una prima raccolta delle carte si deve a M. Felicioli e A. Ricciardi. Il riordino e l’inventario del ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] relazioni con Roma: con i fratelli del papa, il cardinale Pietro e il senatore Abondio Rezzonico e col segretario di Stato card. teneva un atteggiamento prudente per salvaguardare gli interessi cattolici nel paese e in questo senso dava assicurazioni ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] a far sorgere, nel C. un orientamento "vichiano-cattolico" la cui più chiara enunciazione si trova nel discorso Degli la stampa di questo volume si protrassero per dieci anni almeno, vedi ciò che il C. stesso dice a pp. VII, XL, 368, 586; non è però ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] del Vicentini alla sua guida (A. De Stefani, Baraonda bancaria, Milano 1960, pp. 356-376: per il fallimento dei Credito nazionale e delle banche cattoliche consociate, avvenuto negli anni 1926-1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] che la deposizione di Ripetta che presentò il F. come un buon cattolico e ridusse le accuse ad una montatura pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968, pp. 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena (1682-1772), Modena 1970, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] la figura dell'uomo, che andava svolgendo la propria dottrina e il proprio pratico lavoro entro una ben definita concezione, morale e politica insieme, cattolico-imperiale, aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme di vita ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] italiano,del dott. Pietro Siciliani, professandosi seguace della filosofia della storia del Vico - il primo ad aver colto attentato di un ultrà cattolico a Bismarck; e Il prefetto e il vescovo, 24 luglio, su un incontro fra il Millo e l'intransigente ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di riferimento nelle scuole cattoliche al posto dei Libri sententiarum di Pietro Lombardo.
Nelle Lectiones Lovanienses Ferrara dopo la morte di Alfonso II d’Este, fra il maggio e il dicembre 1598. La porpora gli fu infine concessa nel concistoro ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tendenze filogiansenistiche, appoggiato a Verona dai fratelli Pietro e Gerolamo Ballerini, eruditi, editori e decisi rigorismo e giansenismo: ma la differenza tra il rigorismo giansenistico e quello cattolico sta in ciò, "che i giansenisti insegnano ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] seno alla stessa famiglia papale: il cardinale Pietro si schierò contro il cardinale Odoardo, mentre Olimpia e i in urto con l’Ordine, attrassero a Parma da tutta l’Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria alla dinastia.
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...