VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] città in età classica si estendeva su un'area assai più vasta di quella dell'abitato medievale, come dimostra il giro delle con rilievo raffigurante Cristo assiso tra i ss. Pietro e Paolo tra due sarcofagi di santi, rappresentati come tarde ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] alcune sculture bronzee per la tomba di Pietro Roccabonella, professore di giurisprudenza (morto. la tomba dei due giuristi Angelo e Paolo De Castro, in S. Maria dei La produzione della bottega del B. fu vasta e ispirò molti imitatori. I getti ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] pietra e pavimentazioni in cocciopesto.Sulla collina di Saint-Just e di Saint-Irénée si estendeva una vasta necropoli nordorientale della cattedrale; assai restaurata, raffigura i Ss. Pietro e Paolo ed è caratterizzata da tonalità gialle e verdi.La ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Insieme con S. Pietro, altri monumenti cristiani sono verosimilmente antecedenti l'età sabiniana e fra questi la vasta chiesa tetraconca con deambulatorio nuova cattedrale, dedicata ai ss. Giovanni e Paolo, nell'area del foro della città antica, ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di Pisa e quelli fiorentini di S. Paolo a Ripa d'Arno - si è mostrata Colonia, Wallraf Richartz Mus.); dall'altro la vasta produzione di altaroli a trittico e di dittici portatili né l'influenza senese di Pietro Lorenzetti né un goticismo in ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Felicità della Francia sul soffitto della vasta sala della banca in «ottanta mattine (S. Giuseppe e s. Francesca di Paola adoranti la Trinità) per la chiesa veneziana sinistra, la sola Consegna delle chiavi a Pietro.
Di nuovo a Vienna all’inizio del ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] omonima chiesa realizzata su un precedente ipogeo dedicato ai ss. Pietro e Paolo, ancora oggi praticabile e ornato di affreschi, tra cui verso il mondo napoletano.A fronte di una così vasta e articolata produzione pittorica in ambito rupestre, si ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] matrimoniali costituirono occasione per una vasta produzione di oggetti, spesso per es. nei Libri Sententiarum (1142-1158) di Pietro Lombardo (Roma, BAV, Vat. lat. 681, c trova la sua fonte in un passo essenziale di Paolo (Ef. 5, 32), in cui l'unione ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] di recente romanizzazione. Tale vasta area subì in seguito della cripta della poco distante chiesa di S. Paolo. Apparentato per lo stile a quest'ultimo brano è 11-36; S. Bortolami, Le medievali 'pietre asolane' e la rinascita della ''piccola città ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] in una delle tante liti tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole membro e 1972, 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...