FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che vi si ritirò in quell'anno. Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è ricordata il 6 giugno 1485, ma la seconda ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ; esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi (Milion, 3), Roma (in corso di stampa).M. della Valle
Islam
La c. islamica medievale, seppur nata dalla grande tradizione astronomica ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 "li garzoni de a G. l'incarico vacante di sovrintendente alla Fabbrica di S. Pietro: "E nel vero egli più che volentieri vi sarebbe andato se due ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] nella cattedrale, opera un maestro di singolare livello e autonomia, che si ritrova fuori dalla valle solo in un frammento già nella cripta di S. Pietro a Villar San Costanzo, ma che si riconosce ispiratore degli apostoli dipinti nell'abside di S ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Simmaco (498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. da due colonne anteriori nella chiesa di Nuestra Señora del Valle presso Burgos, degli inizi del sec. 13°, e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in Giordania nelle chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di a Castelseprio (forse del sec. 7°) e di S. Maria in Valle a Cividale (sec. 8°), dall'altro i mosaici del battistero di Callisto ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a B. della via Latina, che giungeva dalla valle telesina. Le strade ricordate per gran parte del lungo l'importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, al di là ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Basso (m. nel 359; Roma, Tesoro di S. Pietro), appare giunto a compimento il processo di recupero della tradizione manifestò nell'arte delle regioni settentrionali romanizzate ma non romane (valle della Mosa, Renania, Ile-de-France, Champagne, Fiandre ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] H. Torp, Note sugli affreschi più antichi dell'Oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, pp. 81-93; H.P. L'Orange, L' in legno sul luogo dell'od. ponte del Diavolo (costruito in pietra a partire dal 1332 e terminato nel 1558), e, verso S ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] diversi mesi e portando devastazioni lungo tutta la valle della Schelda. Alcune tracce messe in luce nei en Sint-Baafs te Gent tijdens de 10e eeuw [Il restauro delle abbazie di S. Pietro e S. Bavone a G. durante il sec. 10°], in Feestbundel D.P. Blok ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...