La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] contemporanei per ragazzi è l’austriaca C. Nöstlinger (Il bambino sottovuoto, 1975; Due settimane a maggio, 1985; Il nuovo Pinocchio, 1988). Da ricordare infine, fra i libri proposti ai ragazzi di tutto il mondo, anche se esula, ovviamente, dal ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] in parte convergente con il primo, agirono i libri per l’infanzia di ispirazione manzoniana, tra i quali soprattutto Pinocchio e Cuore, esempi diffusi per generazioni di una prosa pedagogica e di intrattenimento per bambini che realizzava un modello ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] nel 1997 un Oscar con La vita è bella. Passato alla storia come la più costosa produzione italiana mai realizzata, Pinocchio ha dimostrato come alle volte un eccesso di ambizioni possa sviare anche quello che è stato e rimane un grande talento ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] ci sembra giusto. È la cosiddetta 'voce della coscienza', il nostro senso morale (come il Grillo parlante di Pinocchio!), che la psicoanalisi chiama Super-io.
È importante considerare che dapprima si ubbidisce alle regole essenzialmente per la paura ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] danza dal carattere evocativo e ritualistico (Trilogia del presente/Orestea, 1996; Babbino caro, 2001, rivisitazione della fiaba di Pinocchio; Il funambolo, 2002, ispirato al poemetto di J. Genet; Visitazione>Mother Rythm, 2005). Tra i coreografi ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] dimenticare il passaggio di alcuni classici (fiabe e romanzi) nei cartoni animati della Disney, con opere anche eccellenti come Pinocchio (1940), dal racconto di Collodi, Alice in Wonderland (1951; Alice nel paese delle meraviglie), dal romanzo di L ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Simone Giannozzi di Incompreso ‒ Vita col figlio (1966), sino ad Andrea Balestri, protagonista del televisivo Le avventure di Pinocchio (1972), Francesco Bonelli di Voltati Eugenio (1980), Santo Polifemo di Un ragazzo di Calabria (1987).
Altri Paesi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ). B. Sowande (n. 1948) proietta la ricerca di un sincretismo culturale verso il futuro in opere come Ajantala-Pinocchio (1997), che inserisce problemi cruciali della realtà contemporanea, come quello dei ragazzi di strada, nel mondo fantastico della ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] manzoniano i pur diversissimi capolavori di Carlo Collodi e di Edmondo De Amicis (Castellani 2009c). Se nelle Avventure di Pinocchio (1883) l’espressiva coloritura regionale e familiare appare la misura giusta per comunicare in modo amichevole con i ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] successivi rappresenta il maggior best-seller dell'Ottocento. In Italia tra i successi più rilevanti di quel periodo furono Pinocchio (1883) di Carlo Collodi e Cuore (1886) di Edmondo De Amicis. Non bisogna poi dimenticare, accanto alla letteratura ...
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pinocchio
pinòcchio s. m. [der. di pino]. – Altro nome del pinolo, frequente in passato, oggi di uso raro: uno di quei castagnacci rotondi, zeppi di pinocchi e di zibibbo (D’Annunzio). ◆ Dim. pinocchino, pinocchiétto.
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, che fugge dalla casa del falegname che l’ha...