SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] una scuola locale che perdurasse. Infatti, dopo la caduta del regno normanno, cessò ogni attività di musaicisti e dipittori in genere.
La scultura nella stessa epoca accoglieva più largamente forme e ispirazione dall'arte romanica. Nel chiostro ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] di carattere arcaico, contenente tracce inconfondibili di modi orientali.
Le melodie di due canzoni gioconde si dimostrano affini di stile, digenere R. Soprani e C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi, ecc., Genova 1768-69, ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] lascia il suo capolavoro in Santa Croce di Firenze, è la maggiore personalità pittoricadi questo periodo, che anche nel ciclo propria domina il campo della pittura a Milano. "Maestri digenere", allora in voga, l'animalista Angelo Maria Crivelli ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] di cobalto, combinazione di ossido di cobalto e di allumina: pigmento turchino-celeste, molto apprezzato e usato in ogni generedi scrupolosi preparati industriali e alla deficienza nei pittoridi quelle conoscenze pratiche delle materie coloranti che ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . Forte è l'impronta degli astrattisti nipponici. Tra questi, oltre ai pittori già nominati in App. IV, sono da includere T. Ohtake (n tornando poi a una produzione digenere. Aperto dalla distribuzione nel paese di film stranieri quali Ultimo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] intellettuale venezuelana si accentrò sul giovanissimo Tito (Británico Antonio) Salas (1887-1974), considerato il successore dei pittoridi storia dell'Ottocento, genere iniziato da J. Lovera (1778-1841) e che ebbe come massimo esponente M. Tovar y ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] tra i migliori, chi non sia in grado di alternare ricerche dell'uno o dell'altro genere; né manca chi - come si deve - Rouault, New York 1940; id., Chagall, ivi 1945; id., Pittori moderni, Firenze 1946; id., La Pittura, 1948; id., Pittura ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] monumento della lotta contro il fascismo, 1963) e quella digenere realista (v. Minekov), è molto diffuso il ritratto. ), dal 1950; Grafica contemporanea bulgara. Unione dei pittori bulgari (Catalogo) Sofia 1975; Internationale Kunstausstellung 30 ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente dipittori, morto a Roma [...] . Serietà spirituale, che egli celebra anche nella III (La Pittura), biasimando nei pittori la scarsità della cultura, la tenuità o volgarità dei quadretti digenere, la lascivia dei nudi e delle finzioni procaci. Enfasi, disordine, esuberanza: ma ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] si ritrovano in alcuni quadretti digenere, ora in collezioni italiane e straniere (La pulce della Galleria degli Uffizî, altro di egual soggetto nella collezione Crespi di Milano e nel Museo civico di Pisa, La famiglia del pittore agli Uffizî, ecc ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...