Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] –, l’origine univoca della filosofia, quindi il suo decadere, dividendosi in pluralità contraddittoria di dottrine: cfr. M. Perrin, Le Platone de Lactance, in Lactance et son temps, cit., pp. 203-234, in partic. 207-208. Interesse storico e abbozzo ...
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ZONARA, Giovanni ('Ιωάννες Ζωναρᾶς)
Storico bizantino, che fiorì nella prima metà del sec. XII al tempo di Alessio I Comneno. Esercitò sotto questo imperatore le cariche di capitano della guardia e di [...] occhi, come sono freddamente giudicati i due Basilii, glorie della dinastia macedone e perfino i due venerandi monaci san Platone e suo nipote san Teodoro, fondatore del celebre monastero di Studio; mentre invece è esaltato Giovanni Zimisce glorioso ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] come un processo di decadenza a partire da un’originaria età dell’oro (Esiodo), o da una costituzione perfetta (Platone); in generale, la storiografia greca e quella romana non si ispirano a una concezione generale della storia. Né la concezione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma in parte notevole ricavata da letture di prima mano (sebbene non sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , accusato di empietà e di corruzione di giovani, e giustiziato nel 399 a.C., difendeva la libertà di parola.
Platone considera la censura un elemento necessario della sovranità. La sua difesa della censura è diventata l’argomento classico di molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il Malo; importante mediatore tra il pensiero greco e l’Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei Meteorologici di Aristotele. In questo contesto operò anche Jacopo (o Giacomo) da Venezia (m. dopo il ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e Aristotele furono entrambi conosciuti nell’islam (il secondo assai più largamente del primo), sia in parte nell’opera ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] riscatto. Meno umanitari furono invece i greci nei riguardi dei barbari, a proposito dei quali nel sec. 4° Platone e Aristotele giunsero a teorizzare uno status servile connaturato con l’origine barbarica. Il prezzo degli schiavi era svariatissimo a ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] civile ateniese, 2013; Intervista sul potere, a cura di A. Carioti, 2013; La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone, 2014; La maschera democratica dell’oligarchia, con G. Zagrebelsky, 2014; Augusto figlio di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] (1987; trad. it. 1990). Molti dei suoi contributi sono raccolti in Roman imperial themes (1990) e in Studies in Greek history and thought (1993), che contiene anche articoli precedentemente inediti come quelli su Tucidide, Platone e Aristotele. ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...