CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , goduto fino agli "estremi contenti".
Concezioni di tale genere, tanto più libere e spregiudicate rispetto al generico platonismo del primo Settecento, consentono al C. la ripresa in sede poetica del descrittivismo sensuale del Marino, acquisito ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] secolo: ad alcuni (per es. al Nardi) è apparsa con profonde tracce di aristotelismo averroistico e di neo-platonismo avicennistico; ad altri (per es. al Busnelli) è sembrata fedelmente tomistica. Approfondita, si presenta quale eco della dottrina ...
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pragmatismo
Dall’ingl. pragmatism, der. dal gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto». Indirizzo di pensiero sorto negli Stati Uniti intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo [...] pone quindi in una posizione diversa tanto da quella dell’empirismo quanto da quella dell’idealismo o ancora da ogni forma di platonismo. Contro l’empirismo il p. nega la riduzione del pensiero a induzione o a convenzione e afferma che nulla ci è mai ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] , e orientata verso la filosofia del senso comune di Th. Reid, muove alla disamina delle grandi tradizioni scientifiche - platonismo, aristotelismo, empirismo - e si diffonde in aspre accuse a Galilei, cui il C. avrebbe poi contestato la priorità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] da esse muovono per svolgere le argomentazioni e finire a ciò che si erano mossi a cercare. Quest’impiego delle ipotesi è per Platone un limite. Il dialettico, invece, usa le ipotesi per ciò che realmente sono, punti di appoggio e di slancio verso il ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] consiglio dei pastori, che allude alla Repubblica ideale e alla sua controparte accademica (gli Innominati). Impregnato di platonismo cristiano, il dramma termina con una condanna dell’amore terreno, benché Aci e Galatea rimangano validi esempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] collezione di Bessarione
Bessarione, monaco basiliano nativo di Trebisonda e in seguito cardinale (1449), equilibrato difensore del platonismo durante e dopo gli anni del concilio di Firenze, raccoglie durante la vita un’ingente collezione composta ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, II, Galatina 1980, pp. 183-197; Id., Il neo-platonismo nel pensiero dei nuclei ebraici stanziati nell'occidente latino (riflessioni sul "Commento al Libro della Creazione" di Rabbi Sabbetai Donnolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] che resta una caratteristica costante della Chiesa latina.
Lo Pseudo Dionigi Areopagita è uno degli ultimi nostalgici del platonismo; i suoi trattati sono mistica speculativa pura, con pochi elementi cristiani (De mystica theologia). La sua teologia ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] Forin, Padova 1982, p. 282; G. Dell’Anna, M. A. Z. e l’aristotelismo: il problema della scienza nei “Theoremata” (1523), in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d’Italia (sec. XIV-XIV), a cura di G. Roccaro, Palermo 1989, pp. 55-78; L. Bianchi ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...