SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] denari perdesse il seggio, ed era rivolta, pare, contro Silla; un'altra, che gli esuli in seguito alla lex Varia venissero richiamati; una terza ordinava che gli alleati italici, ai quali era stata concessa ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] negli iudicia perduellionis ed è appunto a ciò che si riferiscono le lettere L. D. (libero-damno) che sono su alcune monete recanti la sua immagine. Queste monete furono probabihnente coniate attorno al ...
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Curione, Gaio Scribonio (Curio)
Manlio Pastore Stocchi
Tribuno della plebe nel 50 a. C., sembra essere noto a D. soltanto attraverso il poema di Lucano, donde sono mutuate le notizie riferite in If XXVIII [...] 86 ss. e una precisa citazione in Ep VII 16, nonché la valutazione negativa del suo operato che gli vale la condanna tra i seminatori di discordie. Nella rievocazione dantesca ogni particolare ha infatti ...
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Plebeo romano (sec. 5º a. C.), assertore dei diritti della plebe; i patrizî, per sbarazzarsene, lo avrebbero esposto a imprese disperate nella guerra contro gli Equi (455). Salvatosi ed eletto tribuno [...] della plebe, fece condannare il console Romilio. Sarebbe poi stato ucciso dai suoi stessi soldati per incarico dei decemviri, e il misfatto avrebbe affrettato la rivolta contro i decemviri stessi. Fu celebrato come l'Achille romano. ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] . G., protestando contro la falsa testimonianza, ritirò la sua candidatura, ma fece fallire anche quella di Catone. 2. Tribuno della plebe nel 122 a. C.: promotore della lex Acilia repetundarum. 3. Figlio del precedente, fu pretore nell'anno 70 (come ...
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Generale romano; questore in Spagna (61 a. C.), tribuno della plebe nel 56, propretore in Siria (45-43), legato di Ottaviano (35-34) contro i Salassi. Nel 25, legato di Augusto, combatté felicemente contro [...] i Cantabri. I suoi discendenti ricoprirono cariche pubbliche di rilievo sotto la dinastia giulio-claudia ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); tribuno della plebe (103 a. C.), e partigiano di L. Apuleio Saturnino, ebbe parte nel processo contro Q. Servilio Cepione. Console di parte mariana (83), fu sconfitto [...] da Silla presso il Tifata, poi, proconsole (82), fu battuto da Metello a Faenza. Dopo la caduta di Rimini fuggì a Rodi, ove si uccise ...
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Figlio del console del 141 a. C., fu tribuno della plebe (100), pretore (91) e console (88) con Silla; con questo fu autore di importanti leggi; cercò, quando Silla andò in Oriente, di assicurare la pace [...] all'Italia. Fu fatto assassinare da Gneo Pompeo Strabone. Da distinguere dall'omonimo figlio, morto nei tumulti dell'88, genero di Silla e padre di Pompea, seconda moglie di Giulio Cesare ...
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Nome di due personaggi della storia romana. 1. Tribuno della plebe (133 a. C.), pose il veto alla proposta di legge agraria di Tiberio Sempronio Gracco che egli riteneva dannosa, e fu perciò deposto dalla [...] carica, su proposta di Gracco, con un procedimento senza precedenti. 2. Edile curule (50 a. C.), comandò durante la guerra civile la flotta di Pompeo; occupò Lissa; avendo invano tentato di restare in ...
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Ottavio, Marco
Politico romano (2° sec. a.C.). Tribuno della plebe (133 a.C.), pose il veto alla proposta di legge agraria di Tiberio Sempronio Gracco che egli riteneva dannosa, e fu perciò deposto dalla [...] carica, su proposta di Gracco, con un procedimento senza precedenti ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....