Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] di una moneta, di età domizianea, di Theos: il poeta è raffigurato seduto, avvolto nel mantello, con la lyra ed il plettro. È incerto se tale tipo monetale riproduca o meno una statua-ritratto di epoca ellenistica.
Bibl: L. Laurenzi, Ritratti greci ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] Falerî nel Museo di Villa Giulia e l'altra dal mercato antiquario, in possesso dello Hauser, in cui G. tiene lyra e plettro, su una anfora àpula di Napoli e, infine, su uno stàmnos etrusco tardo proveniente da Vulci, ora a Karlsruhe. Nel descrivere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] l’inizio del II millennio a.C. entra in uso l’arpa angolare suonata in due modi differenti, orizzontalmente tramite un plettro o verticalmente con il pizzico delle dita. Entrambe le tecniche esecutive vengono mantenute per tutto il I millennio a.C ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] , già incontrato negli oscillatori tabellari. L’algoritmo può inoltre suonare solo condizioni iniziali, in maniera analoga a quanto avviene con un plettro ma non con un martello o con l’archetto.
Le guide d’onda (waveguides)
A Julius Orion Smith III ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] del citaredo. Nella pittura ellenistico-romana infatti più volte è rappresentato Apollo, o seduto, nudo tranne la clamide, con lira e plettro, o in piedi, con la lira o con la faretra e corona d'alloro. Si vede da ciò che nella pittura ellenistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] utilizza un attacco sonoro deflagrante e un fraseggio dall’incalzante conduzione pulsiva, radicati nella tradizione della chitarra a plettro europea attraverso la lezione di Django Reinhardt (1910-1953) e del flamenco. McLaughlin adotta, inoltre, una ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Apollonio, Pitagora, Archimede / ... / me chiaman indi a i metodi, e alle cifre / ... / Queste son le mie Muse ed il mio plettro", che include l'adeguazione alle nuove conoscenze delle lodi religiose e profane, come in un sonetto alla Madonna in cui ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] La cassa è ricoperta con una pelle di feto d'agnello. Questi strumenti, in molte varietà e con nomi differenti, vengono pizzicati col plettro o col dito.
La ṭanbūrah è lo strumento del popolo; è una specie di mandolino che porta i piroli in parte sul ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] edifici pubblici, l'insolita ampiezza delle strade (Diod., xvii, 52 e Strabo, xvii, 1, 18 concordano nell'indicare in 1 plettro, 30 m circa, la larghezza delle due strade principali) dovevano dare ad A. un carattere di fasto e di monumentalità nuovo ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] Cristo in croce per 2 voci, organo, armonium e violino (1930); Due canti della vecchia Roma, per canto e quartetto a plettro (1931); Il XXIV maggio, inno per le scuole elementari (1933). Per canto e pianoforte: Frammenti, Roma, 1927; Sera, Roma, 1929 ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, le corde della lira o della cetra....
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...