contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] uomo, è amata per sé stessa, in contrapposizione alle attività pratiche orientate alla produzione di un elemento distinto dall’azione. Plotino mantiene questa connessione tra c., felicità e filosofia. La c., che costituisce il fine di ogni azione, si ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ai libri IV-VI delle Enneadi di Plotino e alla Elementatio theologica di Proclo. Dunque, già "il pensiero arabo pose sotto l'autorità di Aristotele una ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] . s. Girolamo (adv. Pelag. III 7) tradurranno con liberum arbitrium (Gauthier - Jolif, Comm. à Arist., L'Ethique, II 217). Certo Plotino afferma recisamente che l'esser padroni di sé, che egli identifica con l'essere liberi (τὁ ἐλεὐθερον ἔχειν χαἱ τὁ ...
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IBN al-FĀRIḌ
Michelangelo GUIDI
. Nome sotto cui è noto Sharaf ad-dīn Abū Hafs (o Abū 'l-Qāsim) ‛Umar ibn Abī 'l-Ḥasan ‛Alī al-Ḥamawī al- Miṣrī as-Sa‛dī, mistico musulmano nato al Cairo nel 576 èg. [...] di cui l'islamismo del suo tempo era impregnato; nessuna relazione diretta esiste fra lui e la mistica filosofica di Plotino, come pure è da escludere la sua presunta filiazione spirituale dalle dottrine del famoso mistico spagnolo Ibn ‛Arabī (v ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] la via ai principî delle varie scienze.
Dopo il neo-platonismo, che rinnova il significato metafisico della parola, fissando con Plotino i due processi dell'emanazione dall'Uno e del ritorno a esso, formulando con Proclo le processioni triadiche da ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] già nel 1559 Perna aveva stampato la versione ficiniana di un’opera di Plotino, il De rebus philosophicis. Questo interesse, continuamente rinnovato, per Paracelso e Plotino è stato letto da alcuni interpreti come un tassello significativo di quel ...
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al-Suhrawardi (Suhrawardi), Sihab al-Din Yahya al-Maqtul
al-Suhrawardī
(Suhrawardī), Šihāb al-Dīn Yaḥyā al-Maqtūl Pensatore musulmano persiano (Suhraward, Iran nord-occidentale, 1154 - Aleppo 1191). [...] (Ermete Trismegisto, Zarathustra) e trae ispirazione dai temi dell’intuizione e dell’esperienza extra-corporea che nella filosofia (Plotino; Avicenna), oltre che nella mistica, godevano di una ricca tradizione. Lo stesso al-S. rimanda a una personale ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] l’influenza del pensiero platonico-agostiniano: le f., principi eterni della realtà, che Platone aveva immaginato nell’iperuranio, e Plotino nel νοῦς, sono dai teologi cristiani unificate nel Verbo come pensieri divini, paradigmi secondo i quali si è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la morte, anziché scendere nell'ade salgono in cielo.
All'inizio dell'era cristiana, il rinnovamento neoplatonico - segnatamente in Plotino - mise a punto una sorta di schema della natura dell'a. che esercitò a sua volta una grande influenza sulle ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] un nuovo tipo di letteratura e immersi nel movimento di recupero promosso da Ficino dei testi genuini di Platone e di Plotino, avevano trascurato o dimenticato; ma, dall'altro, seguì con entusiasmo tutte le tappe dell'intrapresa ficiniana e partecipò ...
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