LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] un nuovo tipo di letteratura e immersi nel movimento di recupero promosso da Ficino dei testi genuini di Platone e di Plotino, avevano trascurato o dimenticato; ma, dall'altro, seguì con entusiasmo tutte le tappe dell'intrapresa ficiniana e partecipò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] (aggiunto in un secondo tempo e raffigurato col volto di Michelangelo), Socrate, Tolomeo, Diogene il Cinico e forse Plotino, centro prospettico dell’intera composizione sono Platone e Aristotele, circondati dai loro numerosi discepoli: il primo ha ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] a quello condotto per Ermete viene poi sviluppato anche nei confronti dei filosofi antichi e in particolare di Plotino, nella cui teologia vengono individuate chiare concordanze con quella trinitaria e della quale vengono valorizzati i motivi mistici ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] definita anima del mondo e ragione seminale.
Di contro a questa concezione si colloca, nel mondo tardo antico, quella di Plotino e dei neoplatonici, che svalutano la n., intesa soprattutto come n. corporea, in quanto situata in una sfera inferiore ...
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Proclo di Costantinopoli
Filosofo (Costantinopoli 410-412 - Atene 485).
La vita e le opere
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe [...] , P. coltivò interessi poliedrici che ne fecero non solo il filosofo e teologo neoplatonico secondo per importanza soltanto a Plotino, ma anche un sacerdote, un mago-teurgo (e anche come tale lo conobbero e citarono nel Rinascimento Ficino e ...
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bene
Nella storia della filosofia è possibile distinguere due diverse concezioni del b.: una oggettivistica e metafisica, e una soggettivistica. Il massimo esponente della prima è Platone, per il quale [...] (σοφία), che è la scienza delle realtà più sublimi, delle quali coglie anche i princìpi, con un’intuizione immediata. Plotino, riprendendo la dottrina platonica, concepisce il b. come la prima ipostasi dell’Uno, e lo considera come causa dell’essere ...
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nulla
Problema filosofico originato nel pensiero greco dall’antitesi tra «essere» e «non essere» (➔) nella filosofia eleatica.
Il pensiero antico
In Parmenide è centrale l’opposizione «ἔστιν»/«οὐκ ἔστιν» [...] e potenza come n. rispettivamente di forma e atto riguardo a una specifica condizione di un dato ente. In Plotino l’identificazione del n. con la materia, intesa come assoluta privazione delle forme, anticipa in qualche modo la conclusione ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] alla sua anima, e quindi al suo vero io, di tornare nel luogo da cui era partita, quel luogo che più tardi Plotino chiamerà «la cara patria» dell’anima. Nello stesso dialogo è contenuto un passo che fa capire meglio la lontana origine di questa ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dell’anima è quello della sua funzione mediatrice tra l’ideale e il reale. Così nel massimo pensatore neoplatonico, Plotino, l’anima appare come ultima nella gerarchia, discendente verso il mondo della materia, delle tre ipostasi ideali: partecipe ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tentativo di riscossa pagana contro il cristianesimo è il neoplatonismo, rappresentato dal fondatore Ammonio Sacca e poi da Plotino di Licopoli (204-270), Porfirio (232-304), Giamblico ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di ...
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