Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] a seconda dei casi, dottrine e conoscenze. È il caso della filosofia di Platone e dei grandi neoplatonici (Plotino, Proclo, Giamblico) riscoperta a partire dai primi decenni del XV secolo. I migliori aristotelici delle università europee conoscevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] l’inautenticità della Donazione di Costantino –, si traducono integralmente Platone (di cui il Medioevo conosceva solo il Timeo), Plotino, stoici, epicurei e altri autori greci. Ma, tipico paradosso della credulità umanistica, al tempo stesso si ...
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Patrizi, Francesco
Filosofo e letterato (Cherso, Pola, od. Croazia, 1529 - Roma 1597). Cominciò i suoi studi a Cherso, perfezionandoli a Venezia, Ingolstadt e infine a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri [...] sostenitore del ritorno a quella prisca philosophia – incarnata da pii philosophi quali Ermete Trismegisto, Platone, Plotino – che sembrava anticipare le verità del cristianesimo e sintetizzare aspirazione alla conoscenza e alla esperienza religiosa ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] rinnovò in lui la passione umanistica.
Appartengono a questo periodo alcune belle elegie e traduzioni da Plutarco, Demostene, Omero, Plotino, e inoltre il poema epico Annales oggi perduto, in cui trattò alcune parti della storia nazionale. Ma poi di ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] evidente l’essenza delle cose o il principio che sta a loro fondamento (Dio). Tale concezione è presente nel filosofo greco Plotino (3° secolo d.C.), secondo il quale la verità non consiste nel rispecchiamento di una realtà esterna o nell’accordo con ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] , il neoplatonismo elaborò una dottrina della f., inserita nel quadro dell'emanazione dall'Uno al molteplice: la f. è impassibile e attiva (Plotino Enn. III 6, 4), domina la materia (VI 7, 3). Colui da cui essa deriva è informe (VI 7, 17), essa sola ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] riflessione sulla c. recupera il contesto aristotelico, incentrandosi però sulla struttura gerarchica della causalità. Nelle Enneadi (➔) di Plotino è forte l’accento sui processi emanativi che regolano il processo causale di discesa dell’essere, nei ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] . Anche nel neoplatonismo si conferma il carattere a. dell’anima, in particolare dell’anima del mondo. Infatti è una dottrina caratteristica di Plotino, per es., che il corpo (del mondo) è nell’anima, ma l’anima non è nel corpo. Il concetto di a. è ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] della sua assoluta irrelatività. Proprio il risorgere di questo motivo eleatico, nella sua originaria valenza metafisica, induce Plotino a tentare una conciliazione tra teoria aristotelica delle r. e dottrina platonica delle idee (in Aristotele è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] secoli "bui" che si trasmettono al mondo latino quei testi greci che, in assenza di traduzioni da Platone o da Plotino, introdurranno tuttavia nel pensiero cristiano la speculazione neoplatonica. Ed è in questi secoli che, per quanto le date siano ...
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