Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e filosofie religiose dell'ellenismo. Quasi senza eccezioni sia le filosofie religiose pagane (per esempio quella di Plotino) sia le eresie cristiane (per esempio, gnosticismo, arianismo, eutichianesimo) sia l'ortodossia cristiana (Origene, Agostino ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] a essere insegnate nell'ambito delle scuole filosofiche. Quest'abitudine era talmente generalizzata che Porfirio, nella Vita di Plotino (14, 7-10), si sentì obbligato a ricordare che il suo maestro non impartiva un insegnamento matematico benché ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Luigi de Sinner, si compiacevano di avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, tuttavia, se non appunto e soltanto sul piano tecnico diede nell'Italia della Restaurazione lo studio dell ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , ed i defunti in figure altrettanto generiche di sapienti. L'esemplare più significativo di questo gruppo è il s. cosiddetto di Plotino del Museo Lateranense n. 116. Si assiste infatti, a partire dalla metà circa del III sec. d. C. alla diffusione ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] dell’opera di Porfirio e più in generale del neoplatonismo emergente, anche se Eusebio, primo lettore certo delle Enneadi di Plotino – vede nelle tre «ipostasi» del quinto trattato un’eco della Trinità29 –, non sembra aver colto a pieno gli aspetti ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , oltre a ritratti greci con il discusso Temistocle, il Demostene, l'Ippocrate, il supposto Pitagora, e il discusso Plotino. Ma più che queste opere di tradizione greco-ellenistica ha particolare valore la serie ricchissima di ritratti dalla città e ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] i filosofi neoplatonici che si succedettero nelle scuole di Atene e di Alessandria. Vi è poco per presumere che Plotino, il fondatore della tradizione neoplatonica, si interessasse molto alle scienze esatte; il suo discepolo Porfirio fu però l’autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] la tradizione dei padri orientali, Giustino, Clemente Alessandrino, Origene, Basilio di Cesarea e quella del neoplatonismo (Plotino, Proclo, Porfirio, Giamblico) e del platonismo rinascimentale (Marsilio Ficino, Sebastián Fox Morcillo) con le sue ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] Colombo e di Pietro Gutierrez, o in quello di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, o nell’altro di Plotino e di Porfirio, l’asciuttezza dell’argomentazione dimostrativa meglio cede alle mediazioni e alle sfumature del sentimento, o come, nell ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] sue ricerche intorno al testo della Bibbia s'avvicina ai grandi del buon tempo. Né tra le menti creatrici vanno dimenticati Plotino e Nonno, l'ultimo grande epico greco, fiorito sulla fine del sec. IV, entrambi originarî dell'Alto Egitto.
Poiché la ...
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