Filosofo greco (sec. 2º a. C.); come Numenio di Apamea, al quale è spesso avvicinato dalle fonti, fece parte della corrente filosofica che preparò il neoplatonismo fondendo platonismo e pitagorismo. I [...] suoi ῾Υπομνήματα "Memorie" (o "Note" o "Commentarî") pare fossero letti da Plotino nella sua scuola. Si occupò del problema della metempsicosi, commentò la Repubblica e il Timeo di Platone, e diede interpretazioni allegoriche di Omero. ...
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Severo
Filosofo (2° sec. d.C.). Appartenne al cosiddetto platonismo medio. Gli si attribuscono ῾Υπομνήματα («Commentari») e uno scritto Sull’anima (di cui si conservano frammenti nella Praeparatio evangelica [...] di Eusebio), forse parte del suo commentario al Timeo, ricordato da Proclo nel suo commento allo scritto di Platone. Porfirio, nella Vita di Plotino, ricorda che le opere di S. erano lette nella cerchia di Plotino. ...
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Erennio
Filosofo neoplatonico (3° sec. d.C.), discepolo di Ammonio Sacca. Nel 16° sec. gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è composto da citazioni di testi di autori [...] di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l’impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due. ...
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Giuseppe il Filosofo Umanista bizantino (Itaca 1280 ca
Salonicco 1330 ca.). Monaco nelle Meteore e sul Monte Àthos, compose un’enciclopedia (Λογικὴ παίδενοις) nella quale cercò di riunire tutti i rami [...] dell’insegnamento teoretico (utilizzando a tal fine soprattutto gli scritti di Platone, Aristotele, Plotino e Proclo). ...
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Cronio
Filosofo (sec. 2° a.C.). Come Numenio di Apamea, al quale è spesso avvicinato dalle fonti, fece parte della corrente filosofica che preparò il neoplatonismo fondendo platonismo e pitagorismo. [...] Sembra che i suoi ῾Υποµνήµατα «Memorie» (o «Note» o «Commentari») fossero letti da Plotino nella sua scuola. Si occupò del problema della metempsicosi, commentò la Repubblica di Platone, e diede interpretazioni allegoriche di Omero. Scrisse un Πεϱὶ ...
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Nicostrato
Filosofo ateniese (seconda metà del 2° sec. d.C.). Appartenente al platonismo medio, polemizzò contro la dottrina aristotelica delle categorie, accusandola di compromettere la distinzione [...] tra mondo sensibile e intelligibile. Nel commento di Simplicio alle Categorie di Aristotele vengono ricordate le critiche di N. come punto di partenza di quelle più sottili di Plotino. ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] di retore, acquistandosi larga fama con le sue doti oratorie e con le sue traduzioni delle opere di Plotino e di Porfirio, traduzioni che contribuirono alla diffusione in ambiente laiino delle dottrine originali del neoplatonismo ed esercitarono ...
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Filosofo greco del sec. II a. C. Spesso ravvicinato dalle fonti a Numenio di Apamea, appartenne, come questo, alla corrente filosofica che fondendo platonismo e pitagorismo preparava l'avvento del sistema [...] . Pochissimo è noto del pensiero di C., nonostante l'importanza che esso dovette avere, se, come è tramandato, Plotino leggeva nella scuola gli ‛Υπομνήματα da lui composti.
Nello scritto περὶ παλιγγενεσίας, che doveva concernere la dottrina della ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] tempo che una cosa occupa nella sua esistenza, in altre parole il suo ciclo vitale. La speculazione greco-cristiana (Plotino e s. Agostino) mantiene tale impostazione e bisogna giungere a Cartesio per trovare in modo esplicito la distinzione dei due ...
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Brehier, Emile-Francois-Desire
Bréhier, Émile-François-Désiré
Storico francese della filosofia (Bar-le-Duc, Mosa, 1876 - Parigi 1952). Prof. nell’univ. di Bordeaux (1912-19) e alla Sorbona, nel 1944 [...] La théorie des incorporels dans l’ancien stoïcisme (1908), Chrysippe (1910), La philosophie de Plotin (1928; trad. it. La filosofia di Plotino), l’ediz. delle Enneadi di Plotino (1924 e segg.). Molto diffuse la Histoire de la philosophie (1926-32) e ...
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