Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] ad Alessandria una più ampia preparazione filosofica alla scuola di Ammonio Sacca del quale era discepolo anche Plotino; quindi, affidata l'istruzione dei principianti a Eracla, riorganizzò il Didaskalèion alessandrino. Il vescovo Demetrio tentò a ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Varazze, Savona, 1923 - Chivasso 2020). Prof. di filosofia teoretica (1961-66) nell'univ. di Trieste, poi di filosofia morale (dal 1967, ora prof. emerito) in quella di Torino; è stato [...] -filosofico si segnalano: Luci e ombre del giusnaturalismo ed altri studi di filosofia giuridica e politica (1989); Perché leggere Plotino (1992); L'uomo animale ermeneutico (2000); Goethe e il suo diavolo custode (2002); Privacy e dignità dell'uomo ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] la scuola per occuparsi della famiglia. In quel periodo si immerse nello studio della filosofia leggendo Platone, Plotino, Trismegisto, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Nicola Cusano, senza trascurare tuttavia lo studio delle leggi. Riuscì ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] e che gli fornì l'occasione di studiare approfonditamente i Padri greci, nonché autori ebrei e pagani quali Filone e Plotino, reminiscenze dei quali si ritrovano abbondantemente nelle sue opere. La Scrittura divenne la fonte della sua attività di ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in IlPontano. Biblioteca di scienze,lettere ed arti, giugno 1846); pocodopo pubblicò una traduzione del Bello di Plotino (Libri neo-platonici sul bello: Plotino. Del Bello. Traduzione con proemio, in Museo di scienze e letteratura, a. IV, vol. XII, n ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fato, di cui il D. discute avendo presente soprattutto il De Fato di Alessandro di Afrodisia ed il commento ficiniano a Plotino.
L'Esposizione dà il via ad un decennio particolarmente fecondo: il D. si impegna in un'intensa attività letteraria, a cui ...
Leggi Tutto
Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] grande importanza le traduzioni (perdute) del De regressu animae di Porfirio e di alcuni libri delle Enneadi di Plotino. Tra le opere scritte dopo la conversione ricordiamo tre trattati relativi alla controversia trinitaria (De generatione divina, i ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , The self and its brain, New York, Springer International, 1977 (trad. it., 3 voll., Roma, Armando, 1992-94).
p. prini, Plotino e la fondazione dell'umanesimo interiore, Milano, Vita e Pensiero, 19923.
g. reale, Storia della filosofia antica, 5 voll ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] un nuovo tipo di letteratura e immersi nel movimento di recupero promosso da Ficino dei testi genuini di Platone e di Plotino, avevano trascurato o dimenticato; ma, dall'altro, seguì con entusiasmo tutte le tappe dell'intrapresa ficiniana e partecipò ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nel 1816-17, 1822-23 e 1827, con lavori su autori e opere della tarda grecità (Esichio Milesio, la Vita Plotini di Porfirio, i retori e gli scrittori di storia ecclesiastica dei primi secoli). Corredava i testi, originali o tradotti, con commentari ...
Leggi Tutto