PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] e le insegne estensi e della città sulla vicina porta delle mura; dipinse inoltre uno stendardo che il Comune consegnò al podestà uscente in segno di ringraziamento e dorò la statua equestre di Nicolò III, opera di Baroncelli e Antonio di Cristoforo ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] anno firmò con Casorati, N. Galante, C. Levi, F. Menzio, E. Paulucci, E. Sobrero e G. Debenedetti, una lettera di protesta al podestà di Torino per l'acquisto dell'opera Preghiera di G. Grandi da parte della Civica Galleria d'arte moderna, cosa che ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] F. affrescò le sale XXXII e LIII; sempre a Verona, tra il 1929 e il 1930, decorò inoltre alcuni ambienti del palazzo del Podestà.
Negli anni fra il 1926 ed il 1939 il F. venne invitato ad esporre in quasi centocinquanta mostre in Italia ed all'estero ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] ove lasciò anche numerose opere, tra le quali notevole il monumento bronzeo al Cacciatore delle Alpi (1867) in piazza del Podestà, di chiara impronta verista. Morì a Viggiù nel marzo del 1909.
Di carattere austero e riservato, ma semplice e modesto ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di forma trapezoidale, in buona parte conservato.Già alla fine del secolo precedente era iniziata, forse per volontà del podestà Giano della Bella, la costruzione del palazzo del Comune, o degli Anziani (Pellegrini, 1904; Gurrieri, 1995, pp. 129-139 ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, p. 95), venne dedicata intorno alla stessa epoca anche al podestà di Reggio. Di qualche anno successivo (prima del 1237) è il c. di Bamberga, celebre quanto discusso gruppo scultoreo addossato a ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] il 28 aprile per alcune pitture eseguite nella loggia e un altro il 30 giugno per un S. Cristoforo e l'arme del podestà Mulazzo de' Mulazzi da Macerata nella sala della Biccherna. Tra il 2 gennaio e l'8 febbraio 1324 M. acquistava una casa dal ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] tre tavole e di una predella.Oltre a opere oggi perdute, quali il Duca d'Atene nella facciata della torre del Podestà, come riferisce il Libro di Antonio Billi (ante 1530), o la Pentecoste in Santo Spirito, Ghiberti (Commentari, II, 7) ricorda anche ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G. è il 1504. Il 4 aprile di questo anno, infatti, Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino, e il podestà Alessandro Ruggieri, in qualità di esecutori testamentari del vescovo Giampietro Arrivabene, incaricarono il G. e Timoteo Viti della decorazione ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] , è da supporre che sia stato nominato poiché il figlio non aveva raggiunto la maggiore età. L'affresco, commissionato dal podestà Nello Tolomei, che compare raffigurato ai piedi della Vergine, reca la firma del solo L.: "Lippus Memmi de Senis me ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...