MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato in Sardegna insieme con Barocio, "miles" del podestà, con il compito di pagare il soldo alle milizie stanziate presso il castello di Bonifacio e di riscuotere il tributo dal ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] cariche nei domini del Levante e nei centri minori dell'Istria e della Dalmazia; camerlengo a Candia dal 30 nov. 1588 al 29 luglio '91; podestà a Valle dal 10 sett. '92 al 31 dic. '93 e a Muggia fra il 20 nov. '94 ed il 19 marzo '96, camerlengo e ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] e restavano in carica un anno, con poteri molto estesi. Nel 13° sec. i c. furono sostituiti da un magistrato unico, il podestà. A Roma il titolo di c. designò, fino al 12° sec., gli appartenenti alle grandi famiglie.
Nelle repubbliche marinare, era ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] salvacondotto del sovrano dello stesso anno, rilasciato a un cittadino di Capua, ma che in particolare era indirizzato al podestà e al consiglio di Mantova, si diceva che dovevano lasciar transitare liberamente per il loro territorio il titolare di ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] sin da allora a oratorio privato e cappella gentilizia della famiglia.
Pietro, dottore in entrambi i diritti e già vicario del podestà di Lodi, investito con i fratelli Oldrado e Maffiolo del castello di Legnano dal duca Filippo Maria Visconti, sposò ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] cariche più svariate: al rappresentante del comune nelle controversie giuridiche; al revisore della gestione dei consoli o del podestà; all’ambasciatore, o, più spesso, al suo legato a latere col mandato speciale di obbligare legalmente il comune ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] dei dottori della città; al capitano del Popolo furono restituite quelle competenze giudiziarie che in passato aveva col podestà; il legato di Perugia doveva risiedere nella legazione, i benefici vacanti della diocesi di Perugia potevano essere ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] nome degli eredi del defunto Giovanni Dondi dall'Orologio (ed in particolare di Orsola, che difese di fronte al vicario del podestà Antonio Bembo) e nel 1404 fu ancora sindaco dei Comune.
Gli ultimi documenti che forniscono notizie del D. sono due ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di G. Zonta e G. Brotto, Patavii 1922, nn. 275, 2267, 2268, 2292, 2301-2303, 2309, 2310, 2327, 2328; A. Gloria, Dei podestà e capitani di Padova dal 1405 al 1509, Padova 1860, p. 24; T. Toderini, Francesco Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875 ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] di risorse idriche.
Rimpatriato il 23 maggio 1525, non lasciò più Venezia: nella seconda metà del 1526 fu votato podestà a Padova, provveditore in campo contro i lanzichenecchi del Frundsberg e consigliere ducale, ma sempre senza esito. Solamente il ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...