Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] dei priori. Per la giustizia la subordinazione tante volte lamentata dall’esecutivo dei giudici comunali tradizionali, monocratici – podestà e capitano del popolo forestieri in carica per pochi mesi –, doveva e poteva essere evitata, si pensò ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Casanova (Nobiltà lombarde, Milano 1930, s. v.) come segretario del Moro, fu nominato dall'ottobre del 1493 ad beneplacitum podestà e commissario di Bortnio. Referendario generale dal 5 genn. 1497, l'anno dopo diveniva capitano della Valle di Lugano ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di Bassano pretendeva, fino dal 1259, che nessuno potesse fare scuola a Bassano all'infuori del maestro eletto dal podestà e dal consiglio.
Anche per gli studenti dello Studio di Napoli era previsto fin dall'inizio un foro privilegiato, limitatamente ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] abbiano prestato giuramento entro due mesi dalla convalidazione dell'elezione (art. 104). Del pari prestano giuramento i podestà, i consultori municipali e coloro che sono investiti di pubbliche funzioni. La prestazione del giuramento è condizione ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , né al bottino colonnese. Il fratello, i nipoti, i pronipoti furono docile strumento nelle mani del papa, per lui podestà nei comuni, rettori nelle provincie. E ad essi, con operosità senza tregua, con somme ingenti di danaro, con abili negoziati ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al quale veniva concessa l'elezione di tutti i pubblici ufficiali nonché l'esercizio delle finanze, mentre la nomina del podestà rimaneva al pontefice (che doveva scegliere fra tre candidati designati dal Comune nel caso che si trovasse in Bologna o ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] principali e più attivi esuli purioris religionis causa che vennero arrestati, il 27 agosto 1562, a Capodistria; il podestà Girolamo Lando li fece consegnare ai capi del consiglio dei dieci, per "esser loro heretici che conducevano quelle altre ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] del tardo medioevo la giustizia, e quella penale soprattutto, era amministrata da un funzionario straniero, in genere un podestà, a Venezia era invece controllata dai potenti locali, in collaborazione con la burocrazia permanente. Altre città, nel ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , I, 2, Mediolani 1745, coll. 22-27; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 354-371; B. Podestà, A. A. lettore nello Studio di Bologna negli anni 1537-41, in Arch. giuridico, III (1869), pp. 347-355,480-488; IV (1869), pp ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] massima soggette ad appello all'imperatore: più spesso giudicavano come giudici ordinarî - cioè in prima istanza - i consoli o podestà, oppure, quando li si volle liberare dal gravoso ufficio, i giudici speciali designati come "consoli de' piati" o ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...