PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e l’equilibrio tra storia istituzionale, storia culturale (epica bizantina di tradizione popolare), storia della mentalità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] di generi letterari, spaziando dal romanzo al trattato, dalla poesia religiosa alla satira. Il poema La guerra di Chocim ( che, sperimentando tutti i generi, eccelle in quello epico (Osmanide); Giunio Palmotta, fecondissimo poeta e dotto umanista ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] in chiave devota di strutture e stilemi dell’epica francese nelle forme che andavano affermandosi in quel periodo Bologna 1902, ad ind.; E. Levi, U. da Lodi e i primordi della poesia italiana, Firenze 1921; A. Medin, L’opera poetica di U. da Lodi, ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] anno sposò a Livorno Quintilia Foraboschi, la Lilia delle sue poesie, affettuosa compagna di tutta la vita.
Proprio nell’evocazione dei poemetto Tito Speri (Firenze 1907), opere di epica patriottica in parte già pubblicate negli anni precedenti, ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] 'epigrammatico' significa ancora oggi distinguersi per brevità e arguzia
Breve e incisivo
Tra i generi letterari della poesia l'epigramma, insieme all'epica, è quello che può vantare la storia più lunga (quasi tremila anni!) e che ha avuto notevole ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] acritici, del fiabesco edonismo di tutta la letteratura epica medievale: " O veramente nuovo, veramente giovevole concetto il Cantico invece è stato ripubblicato a parte dal Del Balzo, in Poesie di mille autori intorno a D., Roma 1893, IV 341 ss.). ...
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Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] ‛ commedia ' dovuto alla forma drammatica più che epica o alla rappresentazione degli uomini di ogni condizione, e dottrina sul linguaggio d'arte.
Bibl. - G.C.B., Della novella poesia, Verona 1732 (Il 1 e passim); Id., Esame della Retorica antica ed ...
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Campanella, Tommaso
Renzo Negri
La viva adesione del celebre filosofo (1568-1639) a D. fu eccezionale in quei tempi, e si espresse con giudizi complessivi e particolari e citazioni sparse per quasi [...] il C. muove a D., è di non aver affrancato la nostra poesia dall'endecasillabo, più adatto alla lirica che all'epica, cui peraltro s'adatta bene la terzina (X 2). Le poesie testimoniano infine in più luoghi, attraverso rimandi espliciti (pp. 30, 70 ...
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Ferrari, Severino
Furio Felcini
Poeta e filologo (San Pietro Capofiume, Bologna, 1856 - Colle Gigliato, Pistoia, 1905), diede la misura delle sue doti di commentatore di classici in due letture dantesche [...] , che era proprio d'una chiesa per eccellenza simbolica e di magnifico apparato ". L'autentica poesia del Paradiso il F. addita nei motivi della luce, dell' " epica ", cui si è accennato, nei richiami ed echi che si rimandano da cantica a cantica ...
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De Soria, Giovanni Alberto
Andrea Ciotti
Filosofo illuminista (Livorno 1707 - Calci, Pisa, 1767). Studiò a Pisa, in un ambiente di viva tradizione galileiana, e in quell'università insegnò prima matematica, [...] di sensi, e grandezza di dire, e forza di ragionare, e tali altre doti, e bellezze, che non possono andar disgiunte dall'Epicapoesia degna di cedro ". D. è più sapiente dell'Ariosto, sempre avendo riguardo ai tempi. Il giudizio del Bembo pare al De ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...