VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] alla Colonia Sebezia di Napoli, ove fu registrato con il nome di Laufilo Teri.
Le sue poesie, in totale un centinaio in italiano e una trentina in latino, seguono un galateo encomiastico usuale a quel tempo, ma non sono del tutto convenzionali. È ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] 2010 si dichiarò per Sinistra ecologia e libertà.
In quegli anni riprese la sua iniziale (e mai cessata) passione per la poesia e pubblicò alcune raccolte (Il dubbio dei vincitori, Milano 1986; L’alta febbre del fare, Milano 1997; Variazioni serali ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , s. 3, XXII (1905), pp. 246-83; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano 1908, pp. 68-85; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di G. Vecchi, G. D. e Dante. La polemica tra latino e volgare nella corrispondenza poetica, in Dante e Bologna nei tempi ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , né si preoccupò mai di far sentire ai suoi allievi, la poesia, e soprattutto la lezione.
Benché serbasse costante, riverente ricordo del Cipolla cinquecentesche) i luoghi dei classici greci e latini cui s'ispira il Castiglione, cospirano all' ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene in Quaderni di italianistica, I (1980), 2; C. Franco, Arte e poesia nel "Reggimento e costumi di donna" di F. da B., Ravenna 1982 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] la sua opera, invero, dimostra larga conoscenza di poesia italiana e straniera, e l'apparenta ai coetanei della lettere messinese non trasferì il C. alla cattedra dì letteratura latina presso l'istituto superiore di magistero in Roma.
Nel frattempo, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] del carattere teologico dell'antica poesia e dell'identificazione fra la nascita della poesia e quella della civiltà, le epistole, i carmi, le orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre volumi in folio, Opera omnia, Basileae 1560 ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] della produzione letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle quali certamente al F., adducendo anche le tradizionali motivazioni contro la poesia e la lettura dei classici. Nella commedia il ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] una biografia di C. M. [1939], in S. Campailla, Pensiero e poesia di C. M., Bologna 1973, ad ind.; S. Campailla, A ferri Plata 2007; A. Comincini, Il richiamo della persuasione. Studi su C. M., Latina 2007; C. M. L’essere come azione, a cura di E.S. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesielatine inedite di A. B. detto il Panormita, Aosta 1907 (ma cfr. F. Marletta, Distici latini attribuiti al Panormita in Rass. di lingue e letterature, XIX[1941], pp. 118-122 ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...