DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] intitolato Tadeus vel de locis Persianis a lui dedicato (in Opera exquisitissima..., pp. 6-28) e una raccolta di poesielatine, il Saxettus, indirizzato al principe ereditario (poi inserito nei Carmina).
Intorno al 1489 il D. ottenne finalmente l ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e I, Pistoia 1649, pp. 571 ss.; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, Venezia 1731, pp. 383 ss.; A. Zeno, in G. Fontanini, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] V. Aganoor, G. Pascoli, L. Pirandello, ecc.; Cronache della civiltà elleno-latina (Roma 1902-1905).
Si aggiunga che, tra il '76 e l'85 sulla Il romanzo d'una poetessa (Roma 1901), La poésie amoureuse de la Renaissance italienne (Roma 1907), oltre i ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] dell'E., il quale dichiara d'aver tradotto il Libro dal latino. Ma nel 1961 la Castagno ha restituito all'E. l'autografia della pittura e con molte segrete allegorie circa le Muse et la Poesia (Milano 1541 e Venezia 1555). Non pare che quest'opera si ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] d'amare-Dio e il prossimo, segue un elogio della poesia, in endecasillabi faleci. La terza parte è dedicata all' Mittelalters, III, 2, sub voce e gli aggiornamenti bibliografici in Medioevo latino, I (1979) e seguenti. Si vedano inoltre: F. Magani, ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] . 143-49; Id., Misc. di filologia umanistica, V, ibid., V (1942), 25, pp. 323-31; Id., Storia di un libro di poesielatine dell'umanista fiorentino A. B., in La Bibliofilia, XLV (1943), 7-12, pp. 138-185; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Roma ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931, pp. 36-76; F. Milano 1939, ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, Napoli 1953, pp. 113-192; H. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia Bibl.: Per le opere si veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero del mondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] eremitica. Testimonianza letteraria di questo periodo sono i già citati Pomiliones, dialoghi latini di Giambattista ed il Varium poema del F., una racccolta di poesielatine di argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, la critica d'arte, le note di costume, il dramma - senza recupero teorico della tradizione classica greca e latina e di quella francese moderna richiesto dalle ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...