vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] (XI 17), come le scienze naturali, la morale e la metafisica (cfr. § 16), che sono ‛ in secondo luogo ' III III 11 vera umana (già citato).
3. Quando è sostantivo, in poesia cade frequentemente in rima o, se ricorre nel corpo del verso e non è ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] primo (XI 39: un'altra trasposizione, del resto qui in poesia alquanto più frequente), e anche primo grado (il Limbo [IX stesso paragrafo); II XIII 8 la prima scienza, che si chiama Metafisica (e cfr. qui sotto Prima Filosofia); XIV 8 prime sustanzie; ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] le finali in -m. Questo dettaglio si accorda alle rime utilizzate nella poesia di quel tempo: queste ultime mostrano che la -k e la - della struttura, elaborata sulla base della propria teoria metafisica, Shao Yong riuscì in modo egregio a presentare ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] pittura a D. contemporanea, sia l'altra (‛ metafisica ' verrebbe da definirla), della quale si avvertono l A. Schmarsow, Die Kunst in Zeitalter Dantes, Stuttgart 1928; E. Schlosser, Poesia e arti figurative nel Trecento, in " La Critica d'Arte " III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] la ragione a quella del sapere filosofico. Storia, poesia e filosofia costituiscono i tre “alberi” fondamentali dell’ presentata un’articolazione inedita delle relazioni tra fisica, metafisica e magia. La posizione delle scienze matematiche è ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] cronologica dei componimenti poetici del F. con l'aggiunta di alcune poesie in volgare a lui attribuite, in Studi stor. veronesi, nei commenti al De coelo e al libro XII della Metafisica, con l'insistenza sulla innaturalità dei movimenti eccentrici. ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] resto, la preoccupazione platonica di «verità» metafisica dell'opera si tradurrà in sede critica in Chl., Proem., 2).
La definizione simonidea della pittura come «poesia silenziosa», e della poesia come «pittura parlante» (in Plut., Mor., 346F, cfr. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] p. 730); conosceva P. M. Doria, e domandava notizie della sua Metafisica; nell'epistolario si riflette anche una polemica corsa tra l'Egizio e il …, pp. 709 s.), e nel 1723 ancora un'altra poesia, poi pubblicata da E. Marulli in un Raccolto di vari ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] della gerarchia delle arti la musica viene trascesa dalla poesia) e di Schopenhauer (la musica come vertice del primato della visione e del ϑεωρέιν. La superiorità estetico-metafisica del suono riesce a trasmettere al comparto filosofico un nuovo ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] dalla lettura di logica a quella più prestigiosa di metafisica ed etica, era pur sempre eterogenea rispetto al corso storiche intorno a s. Liberio, Ancona 1764), ed una poesia in lode del Calasanzio (B. Iosephi Calasanctii vita carminibus expressa ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...