ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] i dodici apostoli. È da notare inoltre che una poesia di autore anonimo sul verso della pagina istituisce un rapporto per le ampie sezioni dedicate alla geografia - e la Fisica e la Metafisica di Aristotele. L'Image du monde si divide in tre parti, ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di qui non si sfugge. Questa è la caserma della sua potenza metafisica" (v. Ball, 1927, p. 14). I precursori del pensiero si allarga: i dadaisti si sentono dei folli isolati che declamano poesie o dipingono quadri in un cabaret, ma il mondo è pieno ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] rimasti fino a quel momento sostanzialmente estranei, come quelli della poesia e delle arti. È soltanto da Chartres in avanti che non è un trattato di estetica, ma un'opera di metafisica teologica, che si avvale parzialmente della forma in versi, in ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] p. 152).
Anni Sessanta: incontri e confronti tra arte, poesia, letteratura e scrittura. La centralità dei ‘personaggi’
Nel MeccanoⓇ – «totem-robots privi delle connotazioni macabre e metafisiche […] della fantascienza» (G. Dorfles, in Pittura a ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] con i suoi sensi mistici, alla letteratura e alla poesia, senza per questo sottovalutare l'importanza delle arti visive, si sono serviti di modi simbolici che spiccano maggiormente nella metafisica vittoriniana. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] (XII [1938], pp.730 s.) oltre che nella raccolta Poesia (Trento 1935, pp. 57-59).
Fonti e Bibl.: Trento 1927-1931 (catal., galleria S. Fedele), Milano 1980; A. Auregli, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] conformismo delle mode, e tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella visibilità dell hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche del suo cinema. La ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure, la visione incantata di una Roma vicina a , sono lì a un passo dalla cartolina, come certa bella poesia che solo di pochi numeri si stacca dal disco, dalla canzonetta ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] illuminati secondo diverse angolazioni con effetti di delicata poesia
Paesaggi e nature morte tra pittura e immobilità.
Una visione poetica
Dopo il 1920 Morandi abbandona la metafisica e torna a dipingere gli oggetti amati in una dimensione ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] , forza di distruzione», e ciò vale anche per la bellezza nella poesia; «l’arte caratteristica» è pertanto «la sola vera» (J.W Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia della morale (in polemica quindi non solo contro ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...