Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che tra Roma cattolica e la varia eresia. Il secondo millennio cristiano è pieno del tragico dissidio, oscilla tutto fra i due poli che si è detto: o cattolici o eretici»48. Di qui la duplice sollecitazione ad assimilare quanto c’era di buono nella ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] della loro condizione. Fondato sulla separazione tra formazione e conquista, quel modello oscillò tuttavia fra due poli piuttosto divaricati. Da un lato furono elaborati percorsi di formazione individuale costruiti in prevalenza su astrazioni ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Va inoltre ricordato che l’impresa pubblica fu lo strumento privilegiato per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti negli anni Sessanta fino alla crisi petrolifera, l’unico periodo in cui il divario Nord-Sud abbia ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] esterno della zona è rappresentato da quella distanza alla quale il biossido di carbonio condensa nell' atmosfera, o ai poli, raffreddando il pianeta con l'aumento delle sue albedo, rendendo così impossibile l'esistenza di acqua allo stato liquido ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] dei Paesi dell’UE (non, tra gli altri, da Francia e Germania).
Si è quindi creata una differenziazione fra i due poli dell’Occidente che – più che come la contrapposizione fra idealismo europeo e realismo americano – si può di fatto interpretare come ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] adatte a trasporre all'interno dei sistemi gli effetti delle grandi scelte tecnologiche e a promuovere la presenza di poli competitivi, o nel fornire sostegno all'attività di ricerca e sviluppo in settori ad alta tecnologia gravati da elevati ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] grano, riso, tè, zucchero, cotone; una riforma di tipo burocratico, basata su grandi investimenti concentrati in 20 poli di sviluppo, ha svuotato le campagne e portato al fallimento parecchi complessi agroindustriali. Oggi, la maggior parte dei ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] 'attività oratoria dei leaders e questa attività si svolge nel corpo assembleare, essa si configura con una struttura obbligata, a due poli: l'oratore e l'uditorio, uno che parla e molti che ascoltano. Non vi è una conversazione come interscambio tra ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] , New York e Londra ha fatto passare in secondo piano il fatto che in parti del mondo altamente urbanizzate questi mega-poli abbiano un'importanza limitata nel paesaggio urbano (v. Bagnasco e Le Galès, 2000). Altri studiosi affermano che è difficile ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] , essi rappresentano una polarizzazione di significato.
Con ciò Turner si riferisce al fatto che nei simboli esistono due poli semantici, uno ideologico e l'altro sensoriale: un simbolo evoca determinate visioni del mondo, certe idee relative alle ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...