Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] dopo Firenze e la S. Sede, ma anche le città minori , che s'occupa quasi esclusivamente di politica estera. Numerosi gl'inviati; ed una della Francia e dell'Inghilterra. Invece dellaSanta Alleanza monarchica, compare a Parigi quella Società delle ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] soggette alla SantaSede. L'amministrazione apostolica della Bačka (1923) comprende la parte iugoslava dell'arcidiocesi di grazie all'intuizione psicologica e politicadello Stojadinović, l'atmosfera della Iugoslavia si è rasserenata.
Bibl.: ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ingaggiò una decisa lotta contro la SantaSede, cercando di nazionalizzare la Chiesa dell'impero. Tutto il clero doveva essere Régime de France, Parigi 1926. Per le idee politichedell'età dell'assolutismo, v. la profonda analisi di F. Meinecke ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] comporre la pace fra gli abitanti della medesima città, che avevano giurato obbedienza alla SantaSede, e l'arcivescovo ravennate che aveva concreto e ambizioso programma di attività e propaganda politicadell'entourage di C. III, che era possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] dell'Institut (1836, succede a un grande 'sopravvissuto', Emmanuel-Joseph Sieyès), naturalizzato nel 1838, conte e pari di Francia (1839), consulente diplomatico, infine ambasciatore a Roma presso la SantaSede . Lacchè, Tra politica e diritto, ovvero ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Carta. La loro ‛santa alleanza' avrebbe congelato tutti gli equilibri politici e militari della seconda guerra mondiale. verso la fine degli anni quaranta. Non è questa la sede per analizzarne le componenti e le motivazioni. Ci limiteremo a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Sede apostolica si fecero tesi. Niccolò V, che perseguiva una politica di neutralità papale davanti alle pretese delle fino ad allora non chiariti nei rapporti fra Podiebrad e la SantaSede. All'atto del giuramento di obbedienza al pontefice, il 20 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Le vicende connesse con la nomina alla sede di Venezia gli avrebbero ricordato che il conflitto degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. Pio X, Cinisello Balsamo 1985.
Pio X. Un papa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] politico qui al suo limite più resistente. Istituita la giunta superiore di legislazione e definita in questa sede l'impostazione generale della sanzioni che da Lubiana minacciava la Santa Alleanza comprovanti la determinazione austriaca di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di politica estera del Granducato, condizionata dall'alleanza austriaca e dallo stretto legame dinastico asburgico. Su invito dell'Austria, la Toscana dové aderire alla Santa ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...