Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] : come la Primavera (1478 circa) e la Nascita di Venere (1485 circa) agli Uffizi, assai vicine alla poesia del Poliziano; in esse la nervosa determinazione dei contorni intensifica il senso del moto: il tutto espresso con gusto raffinato, tipico dell ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] entrò al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, dal quale ottenne, l'anno dopo, il canonicato che aveva già avuto il Poliziano. Abbandonò il cardinale, mentre si recava con lui a Nizza per il matrimonio di Caterina de' Medici. Morì il 26 maggio ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] , p. 32); chi vide il M. toccare il Magnifico su una spalla come per chiamarlo (la versione è di Parenti, in Poliziano, pp. 69-76) e chi addirittura nel compiere quel gesto lo sentì pronunciare le parole "Ahi traditore", che misero in allarme Lorenzo ...
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TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] della cupola del duomo. Dell'altissima fama in cui salì presso i concittadini è prova l'epigramma che gli dedicò (in greco) il Poliziano e che suona così: "Paolo percorre coi piedi la terra, e colla mente il cielo stellato, ed è a un tempo mortale e ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Giulio Reichenbach
Figlia di Francesco Tornabuoni e di Francesca Pitti, nacque a Firenze nel 1425, e fu sposa di Piero de' Medici e madre quindi di Lorenzo e di Giuliano. Dotata [...] sopportare la sventura. Morì il 2 marzo 1482.
Amica dei letterati che frequentavano la corte, del Bellincioni, del Pulci, del Poliziano, indulse anch'essa alle tentazioni dell'arte, e compose in ottava e in terza rima laudi sacre e rifacimenti di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , R. M. in Ungheria, in L'Europa orientale, n.s., XVII (1937), pp. 462-488; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), p. 459; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota, in Id., Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] ), pp. 107, 109 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 101, 192 n. 50; Mostra del Poliziano (catal.), a cura di A. Perosa, Firenze 1955, p. 15; I. Maïer, Les manuscrits d'Ange Politien, Genève 1965, pp. 1, 361 s ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] ), l'Epithoma elegiaca in Ovidii libros metamorphoseon di B. Bolognini (1492), dedicata da questo al padre Ludovico e ad A. Poliziano, che contiene una lettera di ringraziamento di quest'ultimo, datata Fiesole, XVI kal. Iunii, i Sonetti di F. degli ...
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URCEO, Antonio (detto Codro)
Enrico CARRARA
Il cognome derivò alla famiglia dal paese d'origine Orzi Novi (Brescia), ma Antonio nacque a Rubiera (Reggio E.) il 14 agosto 1446: Codrus si chiamò poi da [...] parti: le prose comprendono 14 sermones ossia prolusioni accademiche, talora grossolanamente facete; 9 epistole d'erudizione (al Poliziano, ad Aldo Manuzio, ecc.). Le poesie sono di varie forme (odi, egloghe, satire, epigrammi). Larga diffusione ebbe ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] di M., come i Motti e facezie del piovano Arlotto, i Detti piacevoli e le rime in volgare di Angelo Poliziano, i versi di Bernardo Giambullari e di Antonio Alamanni, e la vivace produzione dei canti carnascialeschi. Appare emblematica l’espressione ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...