Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] Ermolao Barbaro: il De coelibatu liber, 1952, e 1969, e poi dell'Incompiuta seconda Centuria dei "Miscellanea di Angelo Poliziano", 1962 e 1972 (edizione critica in 3 voll.), per fornirne infine un esemplare modello in La sapienza civile. Studi sull ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] 59), dove il F. strinse rapporti di fraterna amicizia con G. Chiarini. Collaborò all'effimera rivista del gruppo, Il Poliziano (della quale uscirono solo sei fascicoli, dal gennaio al giugno 1859), stampandovi i suoi primi lavori letterari: il saggio ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] ’azione, uno stato, ecc., e i loro protagonisti) nella sua globalità, come in (32):
(32) Sfrecciare del ragazzo verso via Poliziano (Maria Corti, in Mortara Garavelli 1971: 283)
A differenza dell’enunciato nominale predicativo (ad es., E il ragazzo a ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ha i suoi prodromi in ➔ Leon Battista Alberti negli anni Trenta-Quaranta e culmina con Cristoforo Landino e ➔ Angelo Poliziano alla corte di Lorenzo il Magnifico negli anni Settanta-Ottanta. Beninteso, il volgare continua a essere usato in tutte le ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] latino, e ciò costituisce una fondamentale premessa. Già nel Quattrocento, Paolo Cortese aveva avuto una disputa con il ➔ Poliziano, fautore di un modello stilistico eclettico che attingeva ad autori latini di varie epoche. Cortese, per contro, fissò ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] sotto un bel mare acuto scoglio,
o ver tra’ fiori un giovincel serpente
uscito pur mo’ fuor del vecchio scoglio
(Angelo Poliziano, Stanze, libro I, ottava 15, vv. 1-4).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] , diede chiari esempi di critica filologica; il filologo più completo, per conoscenza dei testi e acume critico, fu Poliziano. Gli umanisti fecero anche opera di editori, consegnando alle officine librarie e poi alle prime tipografie (come quella dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tutto ciò che dà agli uomini la felicità. E intermedie tra la letteratura creativa e l’erudizione sono in Poliziano le postille alle Silvae di Stazio, in cui confluiscono nozioni di entomologia impiegate, con gusto alessandrino, per celebrare i ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] pel volto il primo fiore / Né (= e non) avendo il bel Iulio ancor provate / Le dolci acerbe cure che dà Amore (A. Poliziano, Stanze)
anche se collocata all’inizio di frase
Né più mai toccherò le sacre sponde (U. Foscolo, A Zacinto).
VEDI ANCHE ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] insegnamenti, in Storia dell’Università di Pisa 1737-1861, II, Pisa 2000, pp. 705-711; A. Perosa, Studi di Filologia umanistica, I, Angelo Poliziano, a cura di P. Viti, Roma 2000, pp. 4, 13, 19-22; M.P. Paoli, La dama, il cavaliere, lo sposo celeste ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...