Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza cavallereschi dei sovrani spodestati, a eccezione di quelli del pontefice, per la sua condizione di capo spirituale della cristianità ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] ), con cerchi gemmati rialzati da punte che terminano con perle o fioroni. La c. del Sacro Romano Impero o imperiale era quella con cui il pontefice incoronava a Roma gli imperatori; l’ultimo a esserne cinto, nella basilica di S. Pietro, fu Federico ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] della Pasqua si affermò senza l'intervento dei concili o dei pontefici. Tale computo basato sui cicli non aveva nulla a che di questo abaco, basato sullo stesso principio di quello romano, sono da ricercarsi probabilmente nel 'banco' del cambiavalute, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , accompagnato dal fido Silvestri, per mettersi sotto la diretta protezione del pontefice. A Roma fu accolto con onore, ma Pio V gli rifiutò la sett. 1575 fu accolto dal Collegio dei medici romano, ma praticò assai raramente la professione, preferendo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] visita in questa città nella primavera del 1611, il Collegio Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il in grado di controllare le sorti della vita umana. Il pontefice ordinava di controllare che tali arti magiche non fossero dirette ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] Imola). Nel sec. XII la famiglia aveva dato alla Chiesa un pontefice, Onorio II; nel secolo XIV la si trova già trasferita a Senigallia e maestro di matematica di R. G. Boscovich nel Collegio Romano), ridusse di molto l'attività poetica, e i suoi ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] conte di S. Michele Arcangelo e di cavaliere del Sacro Romano Impero, convalidati dalla Repubblica di Venezia il 29 luglio 1748 pubblicò il resoconto dei lavori eseguiti in S. Pietro. Il pontefice, grato per l’opera svolta e per il felice esito del ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] quando alcuni loro esponenti vennero imprigionati da Ezzelino da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in riconobbe l’ugenza della materia delegandone la cura al pontefice. Il problema della data della Pasqua era stato affrontato ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...