SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] per casi consimili, riproposti a Roma ovvero pendenti nelle diverse curie diocesane.
È da notare che la cultura legale dei pontefici giuristi e dei loro collaboratori di Curia si coglie in molte decretali, che non di rado appaiono costruite sul ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] italiani presenti al conclave perché cessi lo scandalo dell'Urbe nunc utroque lumine destituta e per opera loro sia eletto un pontefice che riporti a Roma, nella sede che le è propria, la Sposa di Cristo. " Quasi più sermone che lettera " (Frugoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , nella Relectio de temperantia del 1537, la questione se i sovrani cristiani possano, per autorità propria o delegata dal pontefice, muovere guerra a quei popoli che commettono delitti contra naturam. Egli si riferiva a un caso specifico: la pratica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , La democrazia e il potere invisibile, «Rivista di scienza politica», 1980, 2, pp. 181-204.
P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, 20062.
A. Zanotti, Cultura giuridica del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] era una vera e propria prosecuzione del Triregno, nel cui Regno papale una vasta parte doveva essere dedicata a tale pontefice. Temi tipici degli autori libertini, in particolare del Toland, grazie a un sapiente uso della Naturalis historia di Plinio ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Battista da Imola, missione che frate Giovanni Tomaselli, napoletano, era riuscito a indirizzare da Gerusalemme a Roma. E il pontefice inviava a sua volta al negus Eskender un'ambasciata che, presieduta da fra Giovanni da Calabria giungeva alla corte ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Carlo V adottò solennemente lo spagnolo come lingua universale della politica in un'assemblea tenuta alla presenza del pontefice Paolo III. Da allora la diffusione del castigliano andò aumentando progressivamente e giunse ad esercitare in Europa l ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del paese. L'avanzarsi sempre più deciso dall'Occidente del re di Polonia, obbligò lo zar a chiedere la mediazione del pontefice. Anche la Svezia riuscì a solidificare le sue posizioni a Narva, e, in genere, sul litorale baltico.
Ormai malato di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] privato", va ben ribadito che, in ogni caso, è necessaria la "permissione" di palazzo Ducale per interpellare il pontefice. Famelici appetiti scatena la torta delle cappellanie, dei priorati, delle coadiutorie, degli arcidiaconati; e ogni caso è ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] esigenze della sovranità, ostile all'invadenza prevaricante romana. È un clero che, all'inizio del '600, a disdetta del pontefice interdicente la vita religiosa nei domini della Serenissima, ha continuato a dir messa, a far suonare le campane, a ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...