Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] crescita dell'economia si accompagna a una crescita della popolazione, che genera un aumento dei consumi alimentari. Ciò di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] sul sovrappiù, dall’altra la legge malthusiana di popolazione. All’apparenza un montaggio di pezzi tratti da De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche [1930], 1994, p. II). La concezione dello Stato di De Viti De Marco è di tipo binario: ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] altre variabili sociodemografiche come la composizione della popolazione per età, razza, percentuale residente in the concept of employee crime, in "Security journal", 1991, II, 1.
Ehrlich, I., Participation in illegitimate activities: a theoretical ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] umani che vivono in città è aumentato di oltre un miliardo. La popolazione urbana è oramai più di metà dell'umanità: il terzo millennio si che la loro esistenza implica. La conferenza Habitat II, tenutasi a Istanbul nel 1996, ha diagnosticato in ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] lordo è più lenta del tasso di incremento della popolazione, sicché il reddito pro capite resta stazionario. méditerranée à l'époque de Philippe II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Burke, K ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] C. Mortati, Istituzioni di diritto pubblico, Padova 1957⁷, vol. II, pp. 801-802, e 1976⁹, vol. II, p. 1514). Ora, a vent'anni di distanza da queste 300.000 e 110.000 abitanti, mentre 9 regioni hanno una popolazione tra i 4 e i 9 milioni).
6. Le forme ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] mediana del reddito di ogni singolo paese. Nella tab. II sono riportati i dati relativi al numero dei poveri ( povero è quindi definito tale in quanto, rispetto al resto della popolazione, ha uno standard di vita troppo basso.
Anche se storicamente lo ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] v. Förster, 2000; i dati sono riportati nella tab. II). Alla metà degli anni novanta i paesi scandinavi e l' la radice quadrata del numero di componenti, e dunque E = 0,5. La popolazione italiana tra il 1977 e il 1995 è aumentata di oltre il 2% ( ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] al livello di sussistenza in virtù del meccanismo malthusiano della popolazione, tutta la teoria cade. Proprio questa era una delle (e più fortemente influenzata dal marxismo) II Internazionale. Questi processi di aggregazione delle organizzazioni ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] l'egida di una sovranità giusta verso un popolo forgiato da una "educazione regolata dalla ragion pubblica , I [1828], pp. 129-144, 290-321, 385-405; Economia industriale, ibid., II [1829], pp. 65-93, 129-140, 193-206); cfr. pure Metrografia, ibid., ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...