BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di un severo monito ai vincitori perché non deludano nei popoli l'attesa di un "mondo migliore".
Il vecchio con
Del resto anche le società libere, sempre minacciate dai cedimenti dellalibertà e dal conformismo, hanno bisogno di ridere di se stesse ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] i nuovi amici intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e dellalibertà come di un esule di cui si aspettava il ritorno dai bisogni sociali riconosciuti dal principe, pacificamente espressi dal popolo" (p. 235). Lo Stato nuovo e libero si ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Napoli. Il 9 febbraio davanti all'episcopio fu piantato l'albero dellalibertà e il popolo in corteo, preceduto dall'arcivescovo con coccarda tricolore, percorse le vie della marina. Ottemperando alle ingiunzioni del governo provvisorio il C. compose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] queste possono realizzarsi con la soppressione della potenza appropriatrice di un popolo, di una razza, di una regione psicologica di Ferrara. Di conseguenza, occorre partire dall’analisi dellalibertà nell’uomo isolato, al fine di coglierne l’intima ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una delle tante variazioni del liberalismo italiano" e non doveva fondarsi sul "vecchio dogma dellalibertà": ital. (1965), Bari 1981, ad Ind.;A. Asor Rosa, Scritt. e popolo. Saggio sulla letter. populista in Italia, Roma 1965, pp. 97-101; R ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] tempo nel quale la città, era priva di un governo popolare, ma continuamente alla mercé de' faziosi". Sembra certo, infine e il ritratto di Luigi di Taranto, il restauratore della pace e dellalibertà aquilana, è il ritratto più positivo che il poeta ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ne sarebbero derivate sull'assetto dello stesso governo lucchese.
Conquistata Pisa e rimessala in libertà, il B. intendeva marciare con le sue truppe su Firenze, "con gridare libertà, et vedere di muovere il popolo; et succedendoli di voltare Firenze ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] A sostegno di questo pubblicò anche alcuni articoli su La Rivista popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il quello che giudicava il cattivo uso fatto in Italia dellalibertà di sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] romano la problematica del tempo ("Le idee dellalibertà politica, che circolavano nelle riunioni conversevoli, di traduttore dei tragici greci, essere, od estrinsecarsi, in teatro di popolo. E nel '42 così ne ragionava (forse remoto, ma non ignorato ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dellalibertà, della spregiudicatezza, il G. cala tale contrasto nella concretezza della storia, con la rievocazione dei costumi e della vita dell però, e comprensiva, umanamente comprensiva, specialmente il popolo, che ha anche tanto buonsenso" (cfr. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...