COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] urbana (Siena, Perugia, Assisi, Todi, Orvieto, Gubbio).Il Palatium Populi di Orvieto venne innalzato a uso del capitano del popolo al centro di una piazza, secondo lo schema dei broletti lombardi più tardi (Milano, Monza, Piacenza) e a quel modello ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] dicembre questi dichiara a Lorenzo Perti di aver insegnato al di lui nipote «cose [...] che per la Lombardia non se ne mangia del sicuro», : Il Mosè conduttor del popolo ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] non è però soltanto il "volgo disperso" (non popolo ancora, perché privo di una sua identità politica), ma lo stesso protagonista governo nella Lombardia spagnola del Seicento, manchevoli da tutti i punti di vista: di ordine, di equità, di giustizia) ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1967, pp. 14 s.; G. Fasoli, Federico II e la Lega lombarda. Linee di ricerca, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, II (1976), pp. 68 s., 71 s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Emilia e Lombardia come critico corrispondente; con quella rivista continuò a collaborare per tutto il 1851 (nell'agosto era di nuovo a del popolo e, dal 1871, nel Fanfulla), la sua attenzione di notista politico e di osservatore e commentatore di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] risolve".
Tornato a Milano dopo la liberazione della Lombardia (1859), il F. rinunciò all'opzione socialista, XII (1971), pp. 693-717; B. Frabotta, Dialetto e popolo nella concezione critica di G. F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV (1971), ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , Bergamo e il suo territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, a cura di C. Cantù e altri, V, 1, Milano 1861, splendida tela del C.,in La Domenica del popolo, 17 ott. 1971; R. Bossaglia, in St. di Monza e della Brianza, V,Milano 1971, ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] sociali dello sviluppo economico" in Piemonte e in Lombardia. Una seconda parte avrebbe riguardato il "dominio francese sono nato, chiedo solo quello che vorrei fosse dato a tutte le popolazionidi frontiera, in Italia e fuori d'Italia".
Il C.L.N.A ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia da avversare la forma di governo repubblicano, sostenendo Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in Lombardia, dove era vivo lo spirito repubblicano. Poco dopo, per incarico di C. Trabucco conte di Castagnetto, segretario di Carlo 31 agosto partecipava a una manifestazione popolaredi sdegno per l'episodio di Aspromonte; firmò poi l'indirizzo del ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....