SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] in espansione, con funzione alternativa all'alfabeto latino; l'alfabeto greco e quello ebraico continuano a rappresentare le tradizioni grafico-culturali di due popoli di antichissima cultura. Ogni progresso o regresso di uno dei grandi sistemi di s ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] II, chiedeva di essere coronato imperatore per mano del popolo romano, in cui solo risiedeva il diritto di conferire degli antichi filosofi. Poeta e scienziato egli stesso, tradusse dall'ebraico il De vita et morte di Aristotele e commentò il ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] (specie per la resistenza opposta dalla Chiesa e dal popolo alle misure governative), ma con identica tendenza di principio può congiungere con quello tedesco); altri sono eterogenei (sangue ebraico, sangue slavo, sangue negro) e se si congiungessero ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] -Aws e al-Khazraǵ, le amalgama coi suoi fedeli, distrugge e sottomette, dopo un breve periodo di convivenza pacifica, la popolazioneebraica, e crea una comunità nella quale il vincolo di associazione è dato non già dalla comunanza del sangue, ma da ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel 1455 una di greco; nel 1464 una di ebraico; nel 1520 un'altra di caldaico: riflessi cospicui Bologna 1917.
La provincia di Bologna.
È la più vasta e la più popolata provincia dell'Emilia, contando su 3707 kmq. di superficie, circa 634.600 ab., ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] e con poche note esplicative. In questo modo fu diffuso fra il popolo anche l'Apocalisse, l'Arte di ben morire, lo Specchio dell'umana caratteri greci, alcuni assai belli, minutissimi.
Il primo libro ebraico apparso in luce è del 1475, vale a dire il ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] incremento di 9,7 milioni di unità negli ultimi trent’anni, la popolazione francese si trova da decenni in una fase di crescita, che ha -en-Goële, Coulibaly si barricò in un supermercato ebraico, prendendo alcuni ostaggi (ne uccise poi quattro): ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] e un altro collegio greco a Firenze; favorì gli studî di ebraico e di arabo; protesse l'officina editrice di Aldo Manuzio; di S. Giovanni de' Fiorentini, sistemando la Piazza del Popolo. Nel Vaticano, si andavano raccogliendo nel Belvedere tesori d' ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] arche religiose sono state ritrovate presso i due grandi popoli dell'antichità da cui gli Ebrei desunsero la massima qual luogo dovrebbe restare ignoto sino al risorgimento della nazione ebraica (v. anche ebrei: religione, ebrei: storia).
Bibl.: ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del Milanese, oltre che nuovi sbocchi di vita per il suo popolo, cercò trovare in Italia un centro più solido, perché più omogeneo la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...