Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra condizione dello haikai è la presenza non di una struttura logica ma della capacità di percepire ed esprimere l’oggetto ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] si verificarono nel 1969. Muovendosi all’interno della logica dei due blocchi, la politica estera sovietica fu i lavori del gruppo semiotico, legato al nome di J. Lotman, portano nuova linfa alla ricerca nell’ambito delle scienze umane. Nel 1982 le ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] psichici, teorizzati poi da G.T. Fechner, ne furono il logico sviluppo: si creò su questa base una nuova disciplina, la politico, di un potere su quello che si fa e sul dove porta, capace di dare al lavoro un senso e un significato meno inconsistente ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] una teoria della domanda di m. ricondotta alla logica delle scelte e il loro apporto si inserisce, d’argento in Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono a un rivolgimento. Il formarsi di grandi Stati la cui m. acquistava ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] scoperta del NGF, presto seguita da quella del EGF, ha portato alla luce l'esistenza di un'intera classe di nuove molecole proteiche fatti', indipendenti l'uno dall'altro, ma una sequenza logica di fenomeni collegati tra loro da un filo conduttore. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nel 1846), formulano con estrema nettezza e rigore logico il pensiero manzoniano in questo momento. Respinte, l'inutile fede religiosa di Don Abbondio, la viltà che lo porta a diventare strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] il "fine" (τέλος) supremo. Nel secondo periodo, A. porta in primo piano i motivi di divergenza dal platonismo: Platone stesso, maggior parte degli Analitici primi e costituisce un sistema di logica "formale", in quanto questa determina le forme onde ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] le relative responsabilità con le conseguenti relazioni e interazioni. Tipicamente tale fase porta alla definizione di un progetto ad alto livello, che definisce l’architettura logica del sistema, e di uno a basso livello, che definisce i componenti ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] di intelligenza e di volontà; anche qui, come già nella logica, si tratta però di uno studio dialettico, per cui quelle che dell'epoca e lascia come retaggio il compito di portare consapevolmente alla luce e all'effettualità la vera natura dello ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] l'universo, tutte le essenze come tutte le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio che sono distinte dalle verità di fatto rette da diversi principî logici (v. oltre). Tale distinzione ha valore però solo in ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...