EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Romagna, Toscana, Marche, Umbria) favorirono la standardizzazione degli insediamenti, pensati in funzione del nuovo ruolo di Gimignano). La facciata interna del fabbricato era provvista di un portico a copertura in legno, per consentire un ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] 33 s.): il fabbricato, di cui si conserva la facciata, si caratterizza per un portico su pilastri e una Emilia-Romagna, a cura di L. Bortolotti, Bologna 1995, pp. 241-243, scheda 79; D. Lenzi, Architettura di «utilità pubblica» e di «magnificenza ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] che l’impero bizantino possedeva in Italia, l’Esarcato in Romagna, la Pentapoli nelle Marche e il ducato romano con Roma , facendo costruire un portico e una torre che sovrastava la porta principale, chiusa da ante e cancelli di bronzo. Sopra la porta ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] in tre celle tra loro non comunicanti. Il colonnato del portico era formato da colonne caratteristiche, dette tuscaniche, che, a differenza di quelle greche, erano lisce. Di questi templi si sono salvate soprattutto alcune parti decorative poste ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] per la Romagna, di cui diverrà decano il 24 genn. 1842. Nel 1823 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, .
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] il nartece o cortile porticato per i catecumeni, il battistero e la torre campanaria.
Centro di questo rinascimento è la giù per la Via Emilia (da Piacenza a Bologna, alla Romagna) fin nell'agro ferrarese, sorpassano l'Appennino (Tuscania), giungono ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] ripetutamente costretto a formare coalizioni, perché i suoi strumenti di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli altri Gregorio di S. Maria in Portico, Gerardo di S. Adriano, Gregorio di S. Teodoro) non si dimostrarono all'altezza delle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , Roma - Bari 1980; Studi sulla città antica. L'Emilia Romagna, Roma 1983; Archeologia urbana in Lombardia, Modena 1984; M.W era un complesso monumentale costituito da una serie di spazi porticati; vi è inoltre un importante edificio termale del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] poligonale di incerta destinazione (basamento diportico o di grande altare come a Rossano di Riccitelli, Il santuario di Ercole a Corfinio, in M. Pacciarelli (ed.), Acque, grotte e dei. Tremila anni di culti preromani in Romagna, Marche, Abruzzo, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] tardoantica in Romagna. Appunti sulla pavimentazione musiva, ibid., p. 207 ss.; R. Farioli Campanati, I mosaici pavimentali tardoantichi di Meldola ( cielo cosparso di nubi di vari colori, su cui si stagliano architetture classiche, un portico e un' ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...