PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] molti amici come Antonio Possevino. La decisione finale fu invece a favore del nipote Cosmo Pinelli, duca di Acerenza, marchese nel 1602 caricati su tre navi per il trasporto verso il porto pugliese di Fortore e quindi via terra verso Napoli, ma al ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di Edimburgo viene elaborata una prima versione del soggetto non rispettata nella stesura finale, cui maggiormente si accosta il disegno Giacomo Giuliani che la portò da Bologna il 27 nov. 1739.
Venne esposta il 23 ag. 1741, festa del santo, e sembra ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] quali gli affidarono delle lettere che egli portò personalmente al Wolsey nell'estate del 1525. Prima di tornare in Italia il 2 maggio 1527, riferì che il papa si era finalmente deciso a nominare alcuni cardinali, in modo da rimpinguare le sue ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] capro espiatorio; certo, nel periodo finale, avvertendo che la posizione si Repubblica, il 30 ag. 1487, gli portò in pegno il vicariato di La Spezia; a Roma il 22 marzo 1498.
L'annotazione del Sanuto alla registrazione della sua morte ("era povero ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Porto Reale nella sua diocesi" (Codignola, Il giansenismo, II, p. 65). Tuttavia, nell'agosto del 1783, il granduca approvò il progetto del contrasto venne risolto dal granduca che, nella redazione finaledel punto quindici in questione, mediò fra le ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] fratello Pietro Antonio. Il padre Cortese, che per primo portò ad un discreto livello economico e sociale una famiglia povera Prüss] Argentine ... s. a.
Nel corso del secolo XVI, l'Auluiaria con il finaledel C. e un breve commento, che sembra ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] portare in Italia, alla fine, solo parte della tappezzeria e della biancheria, ma non se ne dolse troppo, preoccupato solo del e le circostanze erano ancora inopportuni.
Nel 1687, tacitata finalmente una buona parte dei creditori, il F. prese congedo ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo ove ).
Nel frattempo l'I. portò a termine due ritratti: quello a un paio d'anni, a una redazione finale soddisfacente, ora al Museo di Milano. Di tale ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] politica che lo portò a reggere Padova e Brescia, a divenire provveditore nella Guerra di Gradisca del 1612, consigliere fino al febbraio 1603. Nei numerosi dispacci - la relazione finale non è pervenuta - scorrono, ampiamente descritti, gli endemici ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] dell'astrologia, come aveva esposto nel Tertius interveniens, un dialogo del 1610 tra un sostenitore e un avversario dell'astrologia.
Durante il soggiorno a Linz furono finalmenteportate a termine le tanto attese Tabulae Rudolphinae, ma non poterono ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...