Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] di esercitarlo senza limiti.Fino a quando il rapporto non si interrompe, la funzione che lo straniero svolge è positiva e il suo vantaggio innegabile, anche in condizioni di emarginazione ed esclusione molto pronunciate. La pur modesta quantità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Chiesa e viene collegata all’impegno sincero per realizzare l’unità d’Italia. Nel momento presente va riconosciuto il ruolo positivo rivestito da Rosmini nella prospettiva dell’unificazione italiana, per la creazione di uno Stato nel quale il sentire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] punto d’onore di rimanere sempre a debita distanza, dimostrandosi tanto scrupolosamente attento a occuparsi (solo) di diritto positivo e (solo) con gli strumenti e nella prospettiva della scienza giuridica, che a quanti indicano nella sua concezione ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] trattò dell’incontro con il pensiero negativo, vissuto però in modo assai personale e, paradossalmente, alla lunga costruttivo, persino ‘positivo’.
È soprattutto Noche oscura di san Giovanni della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] - con il ricordo dell'elezione al pontificato del cardinale Barbo del 30 ag. 1464 "certe divina" - G. delinea un quadro tutto positivo ed encomiastico della figura e dell'opera del papa, di cui vengono posti in risalto sia le qualità personali e gli ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] nella rivista del futurismo fiorentino, Lacerba, diretta da G. Papini e A. Soffici. La richiesta non ebbe esito positivo, probabilmente perché il gusto coprofilo, l'intonazione scurrile e l'eccessiva e gratuita crudeltà del testo dovettero apparire ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] dell'uomo rispetto a Topera, per gli inevitabili legami che ogni autore ha col proprio tempo, tanto in funzione positiva che negativa. La struttura stessa del suo articolo o saggio, o ancor meglio "ritratto critico", richiama ai portraits littéraires ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] concordati di tariffa», ignorati pochi anni prima da Lodovico Barassi (in Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, 1901). Tale soluzione contrattuale venne adottata anche dalla giurisprudenza probivirale.
Quanto all'effetto esercitato da ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] già nel 1923, si innalzò fortemente nel biennio 1925-26 per scendere notevolmente nel 1927-28. La ripresa del trend positivo cominciò nel 1929 e, a parte un calo nel 1932 dovuto agli effetti della grande crisi, gli anni Trenta furono anni di grandi ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] certamente inadeguata di fronte ai risultati dell'esplorazione archeologica promossa in primo luogo da Paolo Orsi. Se però il positivo contributo della tesi del C. è stato soprattutto l'invito ad un approfondito studio della cultura indigena e delle ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).