SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Pierfrancesco Trissino in contrada del duomo (1577) è posto all’incrocio di due strade pubbliche che, grazie ai -154; A.M. Borys, V. S. and the chorography of early modern architecture, Farnham 2014; A. Hopkins, Palladio and S. drawings in England ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] redentore". Vano ogni tentativo di "infondere virtù". Post res perditas il Principe diventava "puro criterio d 1928 lo Ch. divenne redattore per la storia medievale e moderna dell'Enciclopedia Italiana, per la quale scrisse molti articoli che ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] The politics of modernization, Chicago-London 1965.
Apter, D.E., Rethinking political development. Modernization, dependency, and post-modern politics, London 1987.
Bartlett, R.C., On the decline of contemporary political development studies, in "The ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] a Napoli per gli appalti sulla ricostruzione post-sisma e per appalti pubblici e condannato in Storia d’Europa, v. 1 Antichità e Medioevo, Roma,1996; v. 2 Età moderna, Roma 1996; v. 3 Età contemporanea, Roma 1996 (Storia d’Europa, Roma 2001 ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dall’arrivo dei compagni jazzisti, e quindi tutti insieme danno vita a un pezzo di jazz moderno. Quel disco non passò inosservato: con il sassofonista Eraldo Volontè al posto di Stefani, il trio del diciannovenne Gaslini si esibì tra il 20 e il 21 ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] le cuspidi e la predella. Ai piedi della santa e al posto di una storietta venne inserita una targa che riproduceva l'iscrizione contribuito in modo determinante alla elaborazione del linguaggio 'moderno' tipicamente italiano, né bizantino, né gotico, ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] simili a loro». Nella stessa lettera, d’altronde, l’esempio moderno a favore di questa tesi è dato dal regno di Francia: domanda «s’egli è meglio essere amato che temuto o e converso», posta in Principe xvii 8 e poi in Discorsi III xix e xx. Se ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] , ravvisandosi in ciò un piano architettato a bella posta affinché egli subentrasse a Valsalva qualora questi si fosse in realtà l’insegnante era libero di svolgere una trattazione moderna e aggiornata, come dimostrano le lezioni di medicina teorica ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] valutare gli apporti recati da Rousseau al tema della democrazia moderna.
La "critica dell'uomo astratto di Rousseau" che apre ad es. anche nella "costituzione sovietica 1960, cioè dell'età post-staliniana" (ibid., p. 223). Ma di ciò, soggiungeva, ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] a distanza; l’azione educativa della Chiesa post-tridentina incrementò la lettura di testi devoti, associandovi dei fenomeni che proiettano la letteratura del Seicento verso la modernità è lo sviluppo del teatro nelle sue varie forme. Dalla ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...