DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] il primo, vero campo di addestramento del giovane D., posto che nel 1278 e nel 1279 egli era addetto appunto , n. 2, contrariamente a quanto creduto in precedenza), ma più "moderno" (ibid.), e nel senso specifico che, alla svolta degli anni Novanta ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] carestia che colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo questo caso, al "paragone" fra antico e moderno, il principio della simmetria altrove fu assecondato da interventi ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dramma del rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno: particolarmente l'atteggiamento della Chiesa nei confronti del moto e lo spinse, come molti altri della generazione immediatamente post-risorgimentale, a porre in termini nuovi i problemi politici ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di abate, seppe conferire al periodico un taglio ben più moderno e vivace rispetto alle coeve pubblicazioni, che si limitavano a : un gesto, questo, che presso la classe culturale italiana post-unitaria l'avrebbe reso famoso assai più di tutta la sua ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] redentore". Vano ogni tentativo di "infondere virtù". Post res perditas il Principe diventava "puro criterio d 1928 lo Ch. divenne redattore per la storia medievale e moderna dell'Enciclopedia Italiana, per la quale scrisse molti articoli che ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] valutare gli apporti recati da Rousseau al tema della democrazia moderna.
La "critica dell'uomo astratto di Rousseau" che apre ad es. anche nella "costituzione sovietica 1960, cioè dell'età post-staliniana" (ibid., p. 223). Ma di ciò, soggiungeva, ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Noce interpretava il rapporto tra fascismo e post-fascismo nel lungo dopoguerra italiano. Il di un pensiero, Casale Monferrato 1991; C. Cesa, A. D. e il pensiero moderno, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII (1993), 2, pp. 186-211; ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] testi saggistici, Perché il poema di Dante sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull'Inferno di Firenze 1865, II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873. Senza esito il tentativo di raccogliere tutte le ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] risale al 1469-70, si può solo indicare come terminus post quem il 1469-70, ma si può anche ipotizzare qualche anno . Sapegno, III, Roma 1976, p. 139 (poi in Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, p. 121); D. M. Robathan ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] e si vide addebitare 70 sterline inglesi di spese legali (Morning Post, 10 luglio; The musical world, VI (1837), 71, p 429; C. Dionisotti, Leopardi e Bologna, in Id., Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, pp. 129-155 ...
Leggi Tutto
post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...