Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] accanto alla tomba di papa Celestino (Codice topografico, p. 77); posta vicina alla tomba c'era l'iscrizione di Damaso (cfr. Le La politica religiosa di Massenzio, in Id., Cristianesimo antico e moderno, ivi 1956, pp. 38-50.
E.H. Röttges, Marcellinus ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] si trovò spesso a dover assumere particolari incarichi al posto dei suoi colleghi.
Dal 1913 al 1920 fu il , ad Indicem;A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, ad Indicem; Momenti del Liberty in Italia, catal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] dal trionfalismo del Cattolicesimo rinascimentale post-tridentino, all’individualismo religioso Morghen, Ernesto Buonaiuti e la Chiesa cattolica: dalle “Lettere di un prete modernista” al concilio ecumenico Vaticano II, pp. 253-308; P. Delogu, Falco ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] il bresciano Maffeo Gambara. Il trattatello, suddiviso dall'editore moderno in 18 paragrafi, si apre con l'attribuzione della fratello Leonello l'ufficio di capitano della cittadella di Sassuolo al posto di Filippo Calefino. Intorno al 1481-82 il G. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1939).
Il monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, in Patria e colonie, III (1914), pp. ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] dal B. nel Diversarum speculationum. Per questo il Dühring gli ha attribuito (p. 693) il merito d'aver posto le basi della moderna teoria dei momenti: di quelle grandezze, scalari o vettoriali, che si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] attenuare questo stato di fatto?
Poiché lo Stato moderno non può sopprimere la molla del tornaconto individuale senza 15.
A. Baffigi, Rodolfo Benini e la semiologia economica nell’Italia post-unitaria, «Il pensiero economico italiano», 2008, 1, pp. 67 ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] crisi che subito dopo si abbatté sulla città. L'inventario post mortem rivela parecchie centinaia fra antichi pezzi restaurati, frammenti, copie, gessi, modelli, marmi antichi e moderni, rari e usuali; vi compaiono anche 177 dipinti comprendenti ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . è ancora usata dal principale commentatore moderno dei Problemata, il medico milanese Ludovico Settala , per le citazioni presenti nella prima redazione del Conciliator; il termine post quem è sconosciuto), e il testo greco di riferimento (forse i ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , da lui polemicamente intitolata Novum Testamentum Vaticanum post A. Maii aliorumque imperfectos labores ex ipso ristabilire con il metodo storico-critico e filologico moderno, ormai invalso nella scienza internazionale. Continuando spontaneamente ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...