Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] stabilisce un circuito di riferimento reciproco e continuo all’interno del quale l’assolutezza che si pretende dalle Severino 2005; Irti 2007). Alla ‘potenza’ della tecnica non si può opporre il diritto come ‘potenza’ più forte: si andrebbe incontro ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] continuo e preciso all'autorità del vescovo di Ippona, con l'intento programmatico di riportarlo al centro del non si risolve neppure ad ammettere un limite all'assoluta potenza di Dio, tanto gli preme di preservare questa caratteristica divina ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] del proprio paese, per capire quale posto occupano nella graduatoria internazionale: siamo progrediti o sottosviluppati? È dal 1860 che l’Italia vorrebbe essere una grande potenzadel buon cittadino, in pace con l’umanità. «Lo ripeto in continuazione ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L'informatizzazione è spesso salutata come una panacea per i mali della p.a. L'uso delle tecnologie è di ausilio all'attività dei pubblici poteri, ma più in profondità è [...] online, di aumentare la velocità di accesso alla rete, di potenziare gli investimenti per la ricerca e lo sviluppo, di migliorare l dei dati e la continuitàdel servizio (Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella pubblica ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Impero per la sua potenza navale - in maniera più mai stata espressa, nemmeno negli anni del più rigido controllo da parte di Federico 622-623, 644.
Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant' ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] attraverso il duello, per i cavalieri e gli altri nobili del nostro Regno".
In effetti la nobiltà in Const. II, ad esempio quelli per il potenziamento della flotta e dei cantieri in un'aristocrazia cittadina che continuò a essere al servizio della ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] anni 1552-66, sono una testimonianza continua di stima e di affettuosa solidarietà del confronto religioso e per le sorti dell'equilibrio politico in Europa. Nel gennaio 1563 tentò ad Innsbruck di scongiurare la minaccia di una pressione delle potenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] potenza de’ benestanti soffocati e oppressi»; «far osservare a tutti inviolabilmente gli statuti municipali» che i più potenti tendono continuamente si svolge in continuità rispetto alle vocazioni regolative maturate già nel corso del Seicento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] si proclamassero continuatori dell’impero romano (si pensi a Enrico IV del quale si è detto), la vita del diritto continuava da Barbarossa nel 1158, nel momento della sua massima potenza, rivendica all’imperatore, con le parole omnis iurisdictio ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] fu costretta alla capitolazione. Nonostante questo scacco, il C. continuò l'assedio di Treviso, così che, per evitare la per controllarne il governo.
Confidando nella sua potenza e nell'aumento del suo prestigio, dovuto all'espansione dei suoi domini ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...