Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] , riservando quindi all’organo collegiale Consiglio dei ministri le attribuzioni costituzionalmente e politicamente più rilevanti del potereesecutivo: spettano, infatti, a quest’ultimo le deliberazioni sui d.d.l. di iniziativa governativa ex art ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] serie di poteri di controllo e di condizionamento, in particolare nei riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potereesecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del ...
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Quando si parla di indirizzo politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di indirizzo politico, quindi, è strettamente intrecciata [...] organi costituzionali: si parla, infatti, di indirizzo politico a proposito degli organi del potereesecutivo (Governo), ma anche del potere legislativo (Parlamento). Altri studiosi parlano, inoltre, di un indirizzo politico costituzionale, di cui ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] di questa grande costruzione teorica, in cui la nazione, unico soggetto titolare della sovranità, delega l’esercizio del potere legislativo a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potereesecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il ...
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Termine svedese («delegato, rappresentante pubblico») designante un particolare istituto che, a tutela e garanzia del buon andamento dell’amministrazione nei confronti del cittadino, ha la funzione di [...] di creare un organo fiduciario del Parlamento, con il compito di controllare la legalità formale degli atti emanati dal potereesecutivo – allora nelle mani del sovrano – e di garantire il buon andamento della pubblica amministrazione. In origine era ...
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L’antica Provincia del C., unità politico-territoriale dell’Unione Sudafricana prima e della Repubblica Sudafricana poi, con la nuova Costituzione in vigore dal 1997 è stata divisa in tre unità distinte: [...] . Nel 1874 fu istituito un governo locale, la Colonia del C. divenne autonoma e dotata di una costituzione con potereesecutivo e legislativo. La guerra anglo-boera (1899-1902), che mise fine all’indipendenza delle repubbliche boere dell’Orange e ...
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tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] è affidata a una norma legislativa emanata in via esclusiva dal Parlamento eletto dal popolo, sottraendo al potereesecutivo la possibilità di una discrezionale regolamentazione dell'imposizione. L'art. 53, inoltre, dettando i principi della capacità ...
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Uomo politico malgascio (n. Vatomandry, Tamatave, 1936 - Antananarivo 2021). Ufficiale di marina, fu ministro degli Esteri dal 1972 al 1975 e nel 1973 stipulò con la Francia un accordo per il ritiro delle [...] forte opposizione alle sue tendenze autoritarie, avviò una liberalizzazione del regime; nel luglio 1991 rinunciò al potereesecutivo, rimanendo presidente della Repubblica con poteri ridotti, fino alla sconfitta nelle elezioni presidenziali del febbr ...
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Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal 12° sec. entrarono a farne parte principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); [...] contrapposto al federalistico Bundesrat.
Nella repubblica di Weimar (1918-33) il R. accentuò democraticamente, a detrimento del potereesecutivo, la sua funzione di massima istanza politica dello Stato (suffragio universale, maschile e femminile). Il ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] particolare (disegni, stampe, medaglie, gemme).
Politica
Nei governi parlamentari, la compagine ministeriale cui spetta il potereesecutivo e che riceve il nome dal presidente del Consiglio.
Con significato derivante dal diritto costituzionale ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...