BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sua posizione interna in Germania e per gli aiuti che gli poteva dare per i suoi progetti di acquisizione del regno di Borgogna, Augusta. Con questo diploma, che non fu mai esecutivo, Enrico III avrebbe dovuto assegnare all'episcopato cremonese, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] proposito dell'eccessivo controllo disciplinare concesso all'Esecutivo sull'azione del pubblico ministero previsto dalla Morelli, P.S. M., in Il Parlamento italiano, V, La Sinistra al potere(: 1877-1887, Milano 1989, pp. 555-570; P.S. M.: l'uomo ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] seguito più volte modificato fino all'inizio della fase esecutiva nel 1732), il progetto dovette anche al lusinghiero giudizio più capaci di concretizzare le istanze di rappresentazione del potere regio. In particolare, a Roma egli coltivò e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Maremma, dove tornò ripetutamente, convincendosi che solo la libertà avrebbe potuto sanare quelle plaghe. Nel 1768 fu in Val di Chiana con fra imposizione e consenso, conservava larghi poteri all’esecutivo e al principe – nomina a tutte le ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] speciale. Fino al giugno del 1923 il PCd'I fu diretto da un comitato esecutivo di cinque membri - il B., R. Grieco, B. Fortichiari, L. .
Anche nell'analisi delle origini e dell'ascesa al potere dei fascismo, il primo privilegiava il peso dei ceti ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ed esposto allo scontro degli interessi di parte, lo J. indicava il corretto funzionamento del potere legislativo, un esecutivo forte e sottratto ai condizionamenti degli interessi locali, la realizzazione delle autonomie amministrative, di cui ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ministro degli Esteri e il rifiuto di entrare nel nuovo esecutivo varato il 23 dic. 1848.
Fra le due dell'anno successivo fu inoltre l'artefice primo del ritorno di Cavour al potere (16 genn. 1860).
Per quanto riguarda la sua attività di scrittore, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la direzione dell'ufficio cambi, carica che rifiutò perché troppo esecutiva. Fra la fine di luglio e l'inizio di agosto P culminata con gravissimi incidenti di piazza, il M. non poteva che accettare quella soluzione. Il bilancio del 1960, a ogni ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] le operazioni straordinarie sollecitategli non solo dalla classe politica al potere, in particolare da F. Crispi e G. Giolitti, controllo del nuovo istituto di emissione da parte dell'esecutivo. Ciò avvenne nel momento peggiore della crisi, a ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] e sindacali socialiste, che avevano scosso le basi del potere degli agrari e della borghesia cittadina e denunciava i da lui pronunciato il 21 aprile in Campidoglio, il comitato esecutivo della sezione ne deliberò la radiazione. Lo sconcerto e l' ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...