Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di fatto, che «non appare alla lettura della raccolta delle leggi», permea la società italiana104. In particolare, il potereesecutivo continua a porre restrizioni alle riunioni religiose acattoliche, sempre in base all’art. 18 del testo unico di ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] diritto civile o politico, comunque vi possa essere interessata la pubblica amministrazione e ancorché siano emanati provvedimenti del potereesecutivo o dell’autorità amministrativa (art. 2);
- limitò, tuttavia, nelle liti tra cittadino e p.a., il ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] i cittadini di fronte alla legge e dell’autonomia del rappresentante della pubblica accusa da possibili interferenze del potereesecutivo. Abolendo questo principio – è questo il timore di una parte della magistratura – si finirebbe per costruire un ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] re. In questo caso il rafforzamento del Parlamento divenne il suo opposto.
Nel sistema costituzionale italiano il potereesecutivo si rafforzò e ampliò le proprie competenze, ma solo nella direzione del controllo della pubblica amministrazione, non ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] dei suoi modelli organizzativi e funzionali spiegano l’impossibilità di una definizione unitaria, come quella di potereesecutivo o cura concreta di interessi pubblici (S. Romano, Corso di diritto amministrativo. Principi generali, 19373, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , Botero segna con precisione il posto del diritto come strumento indispensabile al servizio permanente del potereesecutivo, del principe. Diritto è innanzitutto sapere utile all’amministrazione del governo e tecnica necessaria di espressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] , un autore del periodo fascista, trattando degli enti parastatali, constaterà che solo il potenziamento del potereesecutivo e la forza di un’unica ῾fede᾿ politica potevano tenere testa ai poteri e ai privilegi di quegli enti: è il partito fascista ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] fondamentali, e, soprattutto, introducono la divisione dei poteri secondo il modello attribuito a Montesquieu (potere legislativo, potereesecutivo, potere giudiziario). La separazione tra le due categorie di rapporti è netta: gli ‘statuti’ (le ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] posti dalla nuova costituzione repubblicana e sul ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di emancipazione dal potereesecutivo (si veda il Discorso per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1954, pronunciato il 4 febbr. 1954 nell ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] i quali era solito legiferare il governo, erano in sé atti arbitrari, eccedenti la sfera del potereesecutivo e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo avesse presentato o meno il decreto al Parlamento per la conversione ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...