1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectusurbis nel 32. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectusUrbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] 28 apr. 1060 e il marzo 1065, Giovanni Tignoso, C. si dette da fare per succedergli nella prestigiosa carica di praefectusUrbis, ma il popolo romano respinse la sua candidatura a causa del suo carattere arrogante e tirannico; gli preferì invece un ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] tutta quella erudizione che può in tal materia desiderarsi, è che possa scriversi "Nicaeensis" e "Nicaenus", "praefectus Urbi" e "praefectusUrbis", "Archinti comites" e "Comites Archinti "".
Tutta questo appartiene al costume del tempo, ma di ben ...
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Messalla Corvino, Marco Valerio
Politico romano (n. 64 a.C.-m. 8 d.C.). Console nel 31, comandò una parte della flotta nella battaglia di Azio. Nel 27 represse la rivolta scoppiata in Gallia e trionfò [...] sugli aquitani. Nel 26 fu praefectusurbis. Fu poeta, oratore ed erudito e raccolse intorno a sé molti poeti, tra cui Tibullo e Ovidio. ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] , titolandosi di volta in volta senator, praefectus, patricius. Tuttavia essi, almeno inizialmente, , a cura di S. Löwenfeld, I, Lipsiae 1885, p. 501; Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] V, fu però sostituita con quella di "praefectus Sacri Palatii"; al "datator", che compare nella a cura di A.L. Tăutu, Roma 1980.
M.L. Lombardo, Camera Urbis. Dohana minuta Urbis. Liber introitus 1422, ivi 1983, p. XII.
P. Bracciolini, Lettere, II ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] tramite fra loro e Paolo Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, M.E. Bertoldi, S. Lorenzo in Lucina, Roma 1994, p. 30; Lexicon Topographicum Urbis Romae, II, ivi 1995, s.v. Domus Cyriaci, pp. 90-1; s.v. ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] civile in Italia, il "patricius" e "praefectus praetorio" Cecina Mavorzio Basilio Decio, l'esponente più (Fonti per la Storia d'Italia, 57), pp. 254 s.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] risposta, messa in bocca a Sebastiano Badoer, praefectus di Verona, all'indirizzo di coloro che sarebbe proceduta intanto con la descrizione della città di Venezia, De Venetae urbis situ et vetustate, tre libri completati nel 1492 e dedicati a ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...