COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] di Firenze, Firenze 1929, I, sez. IV, p. 29; II, p. 62; R. Casimiri, Un antico "Noel" di Lorena, e F. Balilla Pratella, Ancora dell'"Aria della monicka" in Note d'archivio, XI (1934), pp. 211-17; F. Ghisi, "L'aria di maggio" et le travestissement ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] di vita musicale. St. d. teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 156; F. B. Pratella, Autobiografia, Milano 1971, p. 197; C. Bologna, Dalla musica postrinascimentale ai giorni nostri, in La musica a Verona, Verona 1976 ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] e che più spesso propose nelle diverse occasioni espositive. Si ricordano, nel 1949, la II Mostra degli artisti vomeresi "A. Pratella" a Napoli a cui partecipò con Mareggiata a Sorrento, Scaletta al sole e Paesaggio caprese, mentre Gli ossessi venne ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e trova che, in talune versioni di canti siciliani, il modo maggiore moderno si muta in frigio puro; F. B. Pratella avverte melismi e passaggi cromatici d'influenza orientale nell'arcaica Lauda del Venerdì Santo di Caltanissetta, e rileva inoltre un ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] prima assoluta di Rosellina dei Vergoni (La Sina d’Vargöun), singolare esempio di opera in vernacolo romagnolo di Francesco Balilla Pratella. Nel 1910 fu al Coliseu di Buenos Aires, poi in Brasile. Nel 1911 si presentò al Vittorio Emanuele di Rimini ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] del poema sinfonico, che in Italia contava poco fortunati e sporadici precedenti (Adriano Lualdi, Francesco Balilla Pratella, Perosi, Ildebrando Pizzetti). Fontane di Roma rivelò un sinfonista capace di calibrare quadri paesaggistici, architettonici ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] è il cuore della poetica delle Myricae di Giovanni Pascoli, illustrate da Tommasi nell’edizione nel 1894 insieme ad Attilio Pratella e al giovanissimo Anthony De Witt (Monti, 1985, pp. 28 s.; Bonacini, 2006, p. 40). Dello stesso segno appare Giornata ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] l'opera teatrale Elia, 1910.
Bibl.: C. Caravaglios, Ilfolklore musicale in Italia, Napoli 1936, pp. 324-327; F. B. Pratella, Primo documentario per la storia dell'etnofonia in Italia, Udine 1941, pp. 20 s.; G. Nataletti, Ilfolklore musicale in Italia ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] , V (1932), pp. 3-12; M. Barbieri, Curiosità musicale, in Rivista mus. italiana, XXXIX (1932), pp. 148-151; F.B. Pratella, Luci ed ombre per un musicista italiano ignorato in Italia, Roma 1933; M. Horwarth, Tebaldini, G. and Strauss, in Current ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] e velenosi; due di esse sono dedicate ai funghi eduli e comprendono: il porcino (Boletus edulis), il prataiolo (Pratella o Psalliota campestris), l'ovolo (Amanita caesarea), il gelone o orecchione (Pleurotus ostreatus) la famigliola buona (Armillaria ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...